08 ottobre 2012

LA STESSA CANZONE


Non solo in Lazio si......."danno da fare",diciamo così.Anche in Emilia Romagna non scherzano.Tra indennità,benefit,missioni,fondi ai gruppi consiliari e pensionamenti d'oro non scherzano mica.Senza parlare del Governatore Vasco Errani indagato dalla Magistratura per aver "favorito" una Cooperativa del fratello.Amore fraterno,sicuramente.
In Emilia,però,"lavorano" anche di notte.Nel senso di far scomparire il "corpo" del reato.Infatti l’ex consigliere regionale dell’Idv Matteo Riva,oggi al gruppo Misto,ha raccontato a "Repubblica" di aver visto nella sera di giovedì,poco dopo le 21 nei garage della Regione Emilia-Romagna,quattro uomini portar via altrettanti sacchi neri.“Non so chi fossero, non li ho mai visti prima" ha detto Riva."Ma la cosa non mi è sembrata molto normale anche perché era sera e giorno festivo”,San Petronio,santo Patrono di Bologna.Poi,però,dopo le dichiarazioni di Riva,o forse proprio a causa di queste,un altro consigliere dell’Idv,Sandro Mandini,ha contattato la Procura dicendo di essere stato lui a portare fuori dalla regione i sacchi: “Contenevano solo spazzatura, tutta la situazione è un equivoco”, ha detto.Naturalmente.Tutto un equivoco.
La scena in altri tempi sarebbe passata inosservata,ma non in questi giorni,in cui la Finanza è impegnata a raccogliere la documentazione dei partiti sulle spese effettuate dal Consiglio regionale emiliano.E così la Procura ha disposto accertamenti anche su questa vicenda "notturna",per ricostruire chi era presente in Regione quella sera,chi era "al lavoro".
E dunque per il Consigliere Mandini,quei "signori" portavan fuori "solo" spazzatura e non documenti di interesse dela Magistraura.Ma la cosa non è che cambi poi tanto.Perchè il materiale portato "fuori" era in ogni caso spazzatura.Maleodorante.Perchè da quei sacchi,provenienti dalla Regione Emilia Romagna,veniva fuori tutto il marciume della politica regionale emiliana.Che non è poi così  diversa da quella laziale,da quella piemontese,pugliese,campana,siciliana.Perchè siamo in Italia.Perchè siamo nelle Regioni italiane.Perchè cantiamo tutti,in tutta Italia lo stesso inno,la stessa...canzone

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2 commenti:

Julia ha detto...

Leggo in rete e sono d'accordo:
La classe politica italiana é sempre stata una confraternita di rubagalline prezzolati, eletti attraverso operazioni di mero clientelismo mafioso ed impegnati a tempo pieno nel rastrellare denaro per sè stessi, per i loro amici e per i loro padroni. Rubagalline abituati a vivere come nababbi, fra privilegi leciti ed illeciti di ogni sorta, che li rendono di fatto una casta di ricche sanguisughe, abbarbicate sulle spalle dei cittadini.

Ciao Clem ho letto parecchi dei tuoi ultimi post e condivido pienamente. Se non ci diamo una mossa non so davvero dove andremo a finire...
A presto
Julia

"Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre"
Abramo Lincoln

Ti lascio un link che spero apprezzerai

http://www.stavrogin2.com/

Clem ha detto...

Sai Julia? Avevo esitato a scrivere questo post-icino semiserio,perchè (ho pensato) di essere il solito qualunquista e demagogo di passaggio.Ma il troppo è davvero troppo.E mentre ti scrivo apprendo di altre notizie del marciume al quale è arrivata la malapolitica italiana (arresto dell'assessore della Lega in Lombardia;coinvolgimento nel malaffare politico-economico laziale del consigliere regionale IDV).Abolire le province? No,secondo me.Quelle,almeno,sono più vicine alle realtà territoriali.Ma le Regioni fin dalla loro costituzione si sono dimostrate enormi pachidermi politico-affaristici.Aveva ragione Giovanni Malagodi (liberale doc) ad opporsi ad esse.....Sempre splendida la frase di Lincoln che tu più che opportunamente hai richiamato.Grazie per avermi segnalato i link...con la solita grande considerazione che tu sai ho per te,ti auguro un buon tutto
Clem