23 ottobre 2012

ROTTAMARE NON BASTA


 

Se "Rottamare",per Matteo Renzi,significa dire basta ai tromboni e politicanti del PD chequasi da mezzo secolo stanno in Parlamento,corresponsabili,perciò, dello sfascio d'Italia,allora questo può anche bastare.Ma rottamare non può significare cambiare solo gli uomini,caro Renzi di Firenze Sindaco.Lei ancora non ci dice quali sono le cose che vuole.E' come fare vera politica quello che non ci ha detto.Occorre dire come portare passione e cuore,idee e cervello nel fare politica.Non basta parlare in maniche di camicia come Obama.Lei che conosci Lusi,il centrodestra che conosce Fiorito e Zambetti,il centrosinistra che conosce Penati,dovete capire come campa oggi la gente.Come quotidianamente "sfanga" economicamente la propria giornata e quella della propria famiglia.Vera politica non è girare su e giù per l'Italia su un camper.Vera politica è salire sui treni dei pendolari,nelle metropolitane,e sentire la gente che va al lavoro (quando il lavoro ancora c'è).La gente parla di pensioni,di tasse,di scuola,di iva.Meno camper e più giri nei mercatini e tra le bancarelle per capire perchè il pensionato con 650 euro al mese cerca di risparmiare 50 centesimi su frutta e verdura.E questo,caro Renzi lei non lo fa."Rottamare" e basta.Con l'intermezzo di qualche "incontro" con esponenenti della finanza delle isole Cayman al chiuso di qualche stanza,lontano dagli occhi indiscreti delle telecamere.(Strano,proprio lei che a farsi "vedere" ci tiene così tanto).
"Rottamare".E poi?Caro Renzi,lei ora vuol parlare un altro linguaggio di politica.Ma lei ha fatto politica con gli stessi mezzi ed allo steso modo di chi adesso vuole "rottamare".Clientele ed assunzioni alla Provincia di Firenze ed al Comune di Firenze.Venti milioni di euro tra affidamenti,eventi,spese di rappresentanza,che le sono costate una condanna della Corte dei conti (per assunzioni senza relative qualifiche).Come Cuffaro,come Lombardo in Sicilia.Nulla di più,nulla di meno.Forse è per questo che l'ex suo assessore al Bilancio al Comune di Firenze,Claudio Fantoni (Pd),a giugno si è dimesso con una lettera durissima dove dice:"Ho sempre pensato che chi è chiamato a governare Firenze sia a servizio della città,e non che la città,Firenze,sia strumento utile al perseguimento di ambizioni personali».
Perchè,vede Renzi.Lei è bravo a "vendere" il proprio "prodotto".Ma non faccia "acquistare" questo prodotto con incarichi e consulenze a parenti ed amici.Non acquisti le simpatie della  nobiltà e della finanza fiorentina ed italiana come i Folonari e i Lorenzo Bini Smaghi o la casata dei Bona Frescobaldi attraverso clientele  e favoritismi fatti col pubblico danaro.
"“Fuori!" è il titolo del suo libro.Sottotitolo:"Contro i soliti noti,contro tromboni e trombati, contro una classe politica che ha già sprecato la propria opportunità di cambiare le cose".Solo che lei fuori dal Comune di Firenze non ha messo proprio nessuno.Anzi.Con la sua politica clientelare ne ha messi parecchi "dentro" il Palazzo Comunale.Come ad esempio quell'Impresa che lavora per il Comune di Firenze ed i cui soci sono Laura,Matilde e Benedetta Renzi.Sua madre e le sue sorelle in altri termini.
E allora caro Renzi di Firenze Sindaco,lasci il camper e le Cayman e dica come vuol cambiare la società italiana.Lo dica ADESSO.Rottamare non basta.

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