06 settembre 2012

MA ANCHE NO......






 
Uno psicodramma quello che sta vivendo il Partito Democratico in questi giorni.Ma fors'anche e forse più una commedia.Tutta all'italiana.Ed il regista è sempre "lui".Il Massimo del PD,il Massimo D’Alema che dice di volere,per il centrosinistra,nuove cose.E spiega il significato ed il senso del "suo" nuovo.Che poi,in fondo è la riproposizione del solito "refrain",il film da tanti,troppi anni proiettato sugli schermi della politica italiana:la grande ammucchiata.Il lider Maximo dice infatti che “se vinciamo le elezioni governeremo con la sinistra di Vendola,MA ANCHE con i moderati di Casini.Questa è la condizione per una maggioranza sufficientemente ampia per governare”.Già.Sufficientemente ampia  per governare.Certo,sarà davvero duro il governare di questa "ampia" maggioranza.Sì,perchè Casini e la Bindi saranno d'accordo con Vendola su una legge sui matrimoni gay e sulle adozioni di figli da parte di una coppia omosessuale?E cosa deciderà questa maggioranza su certi temi "sensibili" come l’aborto e l’eutanasia?.Questa maggioranza che politiche adotterà in materia di Alta Velocità?Quella degli amici di Vendola,i No Tav,o darà spazio alle prospettive di sviluppo economico del nostro paese in Europa?E in politica estera?Come saranno i rapporti con  Israele e gli Stati Uniti?Ed il "convitato di pietra",il liberalismo,l’economia “liberale” come sarebbe trattato al tavolo del Consiglio dei Ministri?A favore o contro le liberalizzazioni,a favore o contro le privatizzazioni e le dismissioni,per consentire,finalmente,tagli reali alla spesa pubblica e di conseguenza la riduzione del prelievo fiscale?E a proposito di tagli alla spesa pubblica,la maggioranza "in divenire" Bersani-Casini-Vendola,darà ascolto all'Europa nel tagliare la spesa improduttiva della Pubblica Amministrazione o continuerà con la solita,vecchia,becera politica clientelare catto-comunista?E qualche problemino,io credo,lo avrà questa maggioranza sui temi della riforma del lavoro e quella delle pensioni.
Il PD,come ovvio che sia,dovrà essere il “garante” del governo di questa nuova,strana maggioranza.Ma quale  PD?Quello di Bersani o quello di Renzi?Quello di D'Alema o quello dei "rottamatori",che non vogliono nel prossimo esecutivo gli ex ministri dei governi D’Alema,Prodi e Amato?Il PD dei trenta-quarantenni,o degli ultrasessantenni?Dei laici o dei cattolici?Di Enrico Letta o degli ex capi del vecchio Pci-Pds-Ds?Quello dei giustizialisti amici dei Pm o quello dei garantisti custodi di una sinistra dei diritti civili?Insomma, il PD che già di per sé è un’accozzaglia di feudi e sentimenti diversi che si scontrano su tutti i temi importanti dovrebbe farsi “garante” dell’unità di una coalizione che avrebbe come unico collante (e questa è l'unica cosa certa)ancora il solito,vetero,becero anti-berlusconismo con o senza Berlusconi.
E in questa "nuova" maggioranza,nel "nuovo" esecutivo che ne deriverebbe,D’Alema stesso potrebbe tornare a fare il ministro degli Esteri,tornando magari a passeggiare nelle capitali del Medio Oriente a braccetto con i terroristi,mentre Casini a Washington si spertica in lodi per Obama o Romney e mentre a Roma,capitale del cattolicesimo,Vendola si batte in singolar tenzone con Cesa e Volontè sui diritti delle coppie o dei coniugi gay di adottare figli.
A ben vedere,però,anche il governo Prodi fece esperienze più o meno simili.Infatti i Ministri e i sottosegretari di Rifondazione Comunista,dopo aver votato a favore di "qualcosa",subito dopo scendevano in piazza per protestare contro quel "qualcosa".
Ma poi,in fondo,perchè disperare nel tentativo di costruire la nuova "Cosa" Bianco-Rossa (per la verità più Rossa che Bianca)?In fondo l'esperienza delle cose fatte/non fatte è pur sempre un insegnamento.E così la "nuova" maggioranza potrà avvalersi di "lui",di "Uolter".Di Veltroni."Yes.We can".Sì.Un Governo del genere si può fare.Basta seguire i consigli del sempre giovane "Uolter".Basta seguire i suoi insegnamenti.Perchè questa maggioranza (Uolter dixit) potrà fare tutto quello che vorrà,MA ANCHE NO,anche l'esatto contrario.Tanto,alla fine della fiera,quello che conterà davvero per questa "ampia" maggioranza sarà di acchiappare quante più poltrone,sedie e strapuntini possibili.Come ai tempi del Governo Prodi,appunto.

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