22 dicembre 2012

LETTERA A GIORGIA



Ti dico la verità,cara Giorgia.Anch'io,come te e come Guido,il gigante buono,ero/sono contrario alla ri-discesa in campo del Cav.Dopo quasi 20 anni di (mancate)promesse liberali,di (mancati)promessi cambiamenti di questo Paese,avrei preferito che se ne stesse un pò in disparte.Anche perchè nell'ultimo periodo proprio non s'è capito cosa volesse:Monti sì-Monti no.Primarie sì-primarie no.E avanti di questo passo.Ti dico la verità,cara Giorgia.Domenica scorsa,16 dicembre,data nella quale doveva esserci quello che poi più non c'è stato,e cioè le Primarie del centrodestra,ho visto te e Crosetto con grande simpatia,con entusiasmo quasi,perchè (pensavo) finalmente i cervelli e le passioni autentiche ricominciavano a riconquistare spazio nel centrodestra,attorno il centrodestra.
Ma poi,già dal giorno dopo quel 16 dicembre, qualcosa è cominciato a non andare.Almeno per quanto mi riguarda.Ascoltando tv e radio,leggendo la stampa,vengo a sapere che tu e Guido andrete a far compagnia a La Russa,nel suo neonato Centrodestra nazionale.Liberi di farlo,per carità.Ma la compagnia che vi siete scelti non è certo delle migliori.Altro che sogno di cambiare.Mettervi insieme ad uno che non si schioda dalla poltrona neanche se gli punti una pistola nelle tempie proprio non mi pare la migliore delle scelte possibili.Ma quello è stato il meno.E' venuto poi fuori il nome della vostro movimento:"Fratelli d'Italia".Ti dico la verità,Giorgia.Un titolo così,da inno nazionale,da superficiale e populista e demagocica rappresentazione delle idee che vi siete proposti di rappresentare,proprio non me l'aspettavo.Sì,populista,proprio l'accusa che tu e Guido avevate mosso al Cav.Di essere un populista,appunto.
E poi la ciliegina sulla torta.Tu e Guido, avete compilato lo statuto del nuovo soggetto politico del centrodestra.E regole di ferro ci avete messo in quello statuto.Una soprattutto:no ai condannati in primo grado. Liste pulite.Leggo infatti,sui giornali:"Giorgia Meloni dopo alcune dichiarazioni che attestavano il varo della nuova avventura politica ha voluto precisare una questione cruciale per i candidati nelle liste di Fratelli d'Italia: "Nello statuto di Fratelli d’Italia specificheremo che non saranno candidati coloro che sono stati condannati in primo grado”.
Fin troppo chiaro il riferimento a Silvio.Il Cav infatti è stato condannato in primo grado a 4 anni per frode fiscale.Insomma,hai voluto far sapere che con Fratelli d'Italia,Berlusconi non sarebbe mai candidato.Sì,proprio quel Silvio che ti nominò Ministro della Gioventù.Scusa,cara Giorgia,ma certe cose vanno dette per precisione,per coerenza e per onestà intellettuale,cara Giorgia."Fuori i condannati in primo grado di giudizio",dunque.Eppure solo ieri sera Guido Crosetto aveva sottolineato come la mossa della costituzione di un nuovo soggetto politico non era una scissione per prendere le distanze in maniera definitiva dal Cav."Non è un'iniziativa contro Berlusconi" aveva appena finito di dire il "Gigante Buono".
Ora lasciamo stare che la condanna di Silvio a 4 anni per frode fiscale è stata inflitta dal Tribunale di Milano(e già questo spiega molte cose,cara Giorgia,e tu,come persona intelligente,capisci cosa voglio dire).Ma che le liste tue e di Crosetto non "accoglieranno" condannati in primo grado,mi pare davvero cosa enorme.E soprattutto dal sapore fascistello,antidemocratico,ma soprattutto anticostuzionale.Perchè tu la conosci,ovviamente la "storiella"che fa:"Presunzione d'innocenza dell'imputato fino al 3° grado di giudizio".
Male ragazza,molto male.Ed io che vi avevo visto,appena domenica scorsa,con grande simpatia sono costretto velocemente a ricredermi.A lasciarvi perdere.C'è ben altro da fare.Il titolo della manifestazione di domenica scorsa era "Senza paura".Beh,se queste sono le premesse,qualche timore di veder "allentate",diciamo così,le tutele approntate da uno Stato di diritto,adesso bisogna cominciarlo ad avere.Perchè se per voi un cittadino è colpevole già dal primo grado di giudizio,allora addio a Stato di diritto e a tutti gli altri strumenti giuridici posti a tutela del cittadino e dei suoi diritti.E questo pensando a che razza di Magistratura abbiamo oggi in Italia,a come è amministrata la Giustizia oggi in Italia.
Ma se questo è,allora lasciamo perdere,cara Giorgia.Ho scherzato.Ma soprattutto ho sbagliato.Guarderò altrove,voterò chissà chi,fino a febbraio ci penserò.
Ma toglimi una curiosità,Giorgia.Non è per caso che tu hai voglia di tornare a gettar monetine fuori dal "Raphael"?
 

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