07 dicembre 2012

GIUSTIZIA SMASCHERATA



Gran giorno,il 7 dicembre di ogni anno per Milano ed i milanesi.Il 7 dicembre,giorn di S.Ambrogio,Patrono di Milano,tutto il "bel mondo"della politica,dell'editoria,dell'industria e quest'anno anche dei supertecnici governativi,corrono in massa in smoking e pelliccia per la "prima" musicale della "Scala".E fa niente se le sedi della Caritas si affollano sempre di più,anche di gente che una volta era la "classe media".E fa niente se nella metropolitana milanese i "City Angels",con il loro volontariato,assistono un numero sempre crescente di cittadini in difficoltà,prestando aiuto a emarginati,senzatetto e anziani.E fa niente se nel foyer della Scala si incontra tutta la meglio classe governativa,alla faccia degli esodati e del 37% di giovani disoccupati.E fa niente se la giustizia italiana continua ad essere sempre la....giustizia italiana.Come,come?Fa niente?Ah,no.Questo no.Perchè la giustizia italiana fa molto,anzi troppo in questo sciaguratissimo Paese.E così mentre i ministri con signora sfilano davanti alle telecamere,mentre la Ministra  della Giustizia continua a straparlare e dire che farà lo "svuotacarceri" (Pannella sta ancora aspettando)e cambierà le cose e bla,bla,bla,c'è qualcuno che dice altro.Che fa altro.Di provocatorio.Di contestatorio.E non sono i soliti centri sociali che ogni santo 7 dicembre di ogni anno,stanno sempre là,fuori dalla Scala,con i loro megafoni ed i loro tric-trac (uffà che barba).No.Questo qualcuno che fa qualcos'altro è persona intelligente,mai conformista,mai tenero nè col centrosinistra nè,ancor di più,col centrodestra.Con Di Pietro poi,manco a parlarne.E' Filippo Facci.Che si presenta alla prima della Scala con la maschera di Alessandro Sallusti.Per ricordare quale vergogna agli occhi del mondo si è compiuta in Italia ai danni della libertà di stampa e della libertà di pensiero e di opinione.E così,mentre si attende la sentenza per la tentata evasione di Sallusti dai domiciliari,Filippo Facci ricorda a tutti che un giornalista in Italia,che salvo smentite "dovrebbe" essere ancora uno Stato di diritto,è stato arrestato per un articolo.
Filippo Facci è uno dei pochi che non ha dimenticato la vicenda di Alessandro Sallusti, condannato agli arresti domiciliari per 14 mesi per una condanna per diffamazione.Filippo Facci è stato uno dei pochi  che ha difeso il direttore de Il Giornale.E che,durante la conferenza stampa nella quale Sallusti preannunciava il proprio arresto, ha "stanato" dal suo buco di lurida vigliaccheria uno degli "eroi" del giustizialismo mediatico italiano,tal Barbacetto Gianni.
E così Facci si e' presentato all'ingresso del teatro,dove stava per iniziare il Lohengrin di Wagner,indossando una maschera con il volto del direttore del Giornale, Alessandro Sallusti. "L'ho fatto - ha spiegato - perche' vorrei che anche lui fosse qui con noi".Un gesto per non far calare l'attenzione su una vicenda che è una ferita aperta per la nostra democrazia e per tutto il mondo del giornalismo".
Una maschera che smaschera la Tirannia della casta della magistratura italiana.La sua tracotenza che sta stravolgendo la e tramortendo la legalità e lo Stao di diritto in questo sventurato Paese che è l'Italia.La magistratura italiana.Che adesso vuole che i cervelli "non omologati" non pensino più.Come Mussolini con Gramsci,più o meno.Ma forse qui è diverso.Perchè,come hanno detto i Grandi Inquisitori della Gran Corte della Cassazione (cassazione del diritto,ovvio) Sallusti è un "delinquente abituale".

Nessun commento: