16 dicembre 2012

I CONTI NON TORNANO


Ogni tanto l'Istat,la Banca d'Italia,il Centro studi di Confindustria e la Cgia di Mestre fanno un pò di "conti".Danno "i numeri" sull'economia italiana.E da un pò di tempo a questa parte (diciamo da 13 mesi,da quando c'è Monti?)tutti gli indicatori sono pesantemente negativi e dicono che il sistema Italia sta peggio rispetto a un anno fa.Bankitalia,per  esempio,dice che il debito pubblico italiano sfonda i 2000 miliardi e a ottobre è a 2.014 miliardi,il livello più alto di sempre.Nel 2011,poi il P.I.L. era in crescita(+0,4%).Quest'anno,invece,è letteralmente crollato con un tremendo -2,3%.Come crollati sono i consumi che sono passati da +0,1% a -3,4%.Ma tranquilli.C'è anche qualche segno "più".Quello della pressione fiscale,per esempio.Per il Centro Studi di Confindustria,c'è:“Una tassazione insostenibilmente elevata”:il 53,9% del pil, contro il 42,8% del 2011.“Con Monti,scrive Confindustria,la tassazione è aumentata in maniera ingiustificata penalizzando soprattutto famiglie e piccole imprese,senza che manco lontanamente si pensasse ad un taglio della spesa improduttiva.Già.Tasse.E poi ancora tasse.L'Imu è la più odiosa delle tasse possibili,certo,ma non è l'unica introdotta dalla tecnocrazia governativa italiana.Ed i proprietari del "Sole" che l'anno scorso "imponevano" di "far presto",ora vengono a dirci che con questa pressione fiscale non ci sono  risorse per fare nuovi investimenti e creare occupazione.
Ma è ancora Banca d'Italia  che "spiffera" tutto.Non solo il debito pubblico è aumentato dal gennaio 2012 di 71,238 miliardi.Ma anche il mercato del lavoro ha visto un peggioramento,nonostante la riforma Fornero che avrebbe dovuto favorire l'occupazione. Durante il governo Berlusconi,invece,la disoccupazione era addirittura scesa dall'8,4% del 2010 all'8% del 2011,per poi balzare di nuovo,con Mr.Monti al 10,6%.E poi c'è la Cgia di Mestre,a "demoralizzare" ulteriormente.“Le famiglie non spendono più,e perciò non si produce più e le imprese devono ridurre la produzione e conseguentemente occorre meno personale.
Insomma, tutti gli indicatori a nostra disposizione decretano il fallimento del governo dei Prof.
Ma altri,altrove dicono altro."Quelli" di Bruxelles,per esempio,dicono altro.La Merkel e Hollande e Juncker e Barroso ed il Fondo Monetario Internazionale dicono che:"il governo Monti ha compiuto passi in avanti coraggiosi".Che "Monti è l'uomo che ha permesso all'Italia di risollevarsi".Che:"L'Ue apprezza gli "ottimi risultati raggiunti"(Sì.Proprio così dicono:"ottimi risultati").Insomma,un bene,bravo,che Monti bis sia,dicono gli eurocrati.
A questo punto i conti non tornano.Perchè troppo diversi sono i conti (economici) che fanno Istat,Banca d'Italia, Confindustria rispetto a quelli degli eurocrati europei.Ma i conti veri,reali li fa la gente,li fanno gli italiani.Sulla propria pelle li fanno.Perchè gli italiani troppo bene conoscono le parole:tasse e disoccupazione e povertà che è già così diffusa e che è sempre più avanzante.
Ma altri tristi conti li fà la democrazia italiana.Li fa perchè eurocrati,da nessuno eletti,vengono a "dar consigli" agli italiani affinchè si "ripiglino" il Premier da nessuno eletto.Mentre invece quegli Organi che dal popolo sono stati eletti,cioè il Parlamento Italiano e quello Europeo non fanno nessun conto.Perchè nulla più contano,difronte agli eurocrati,alle banche ed alla finanza speculatrice.E difronte al Palazzo di Bilderberg.Dove Mr. Monti già da parecchio tempo alloggia......

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