17 agosto 2012

SOGNO DI MEZZA ESTATE

Stanco vado a dormire.E mi addormento.E comincio a sognare sogni strani.Sogno di essere in un Paese dove bellissimi sono cielo e mare e monti.Dove ogni angolo è pieno di storia cultura,di incredibili paesaggi e opere d'arte.Mi dicono che Italia questo Paese si chiama.
E sogno che in questo Paese,l'Italia,non esiste la politica ma esiste la Politica.Che l' Italia non è un Paese di Guelfi e Ghibellini.Che è un Paese senza D'Alema e Berlusconi.Dove non ci sono (secondi) Fini,e dove non ci sono Casini.Senza Buttiglione e Formigoni è questo Paese.E senza Montezemolo e Camusso.Con Di Pietro che coltiva le campagne di Montenero di Bisaccia,fa niente se poi manco quello sappia fare.Dove i politici,tutti i politici,tutti d'accordo,si danno da fare perchè quel Paese,l'Italia diventi ancora più forte ed autorevole agli occhi del mondo.
E sogno di un Paese senza tecnici al governo."Beato quel Paese che non ha bisogno di tecnici" dice una voce nel sogno.Un paese,invece,dove governa chi dal popolo viene eletto,e dove ci sia un Presidente che sappia dire all'Europa con decisione e senza belati,come nacque l'Europa,che cosa deve essere l'Europa,perchè deve esserci l'Europa.
E sogno di vedere i giornalisti di "Repubblica" e del "Corriere della Sera" e del "Giornale" che scrivono senza l'elmetto in testa.E che sono state severamente vietate in Tv "Ballarò" ed "Annozero".E che Floris e Santoro sono stati esodati.
E sogno di un Paese che abbia Università come quelle che aveva.Come l' "Alma Mater Studiorum" di Bologna,ad esempio.L'Università più antica e famosa del Mondo.E che perciò l'Italia è diventato un Paese "per giovani".Sogno di un Paese senza baroni e baronie,nel quale i medici curano l'ammalato e non si ammalino dietro il carrierismo.E sogno di un'Italia con Magistrati che fanno i processi e non i congressi di partito.Dove l'incolpato stia in carcere,se colpevole,dopo tre gradi di giudizio e non già quando ancora è in attesa di giudizio.Un Paese dove le carceri siano a misura d'uomo,perchè anche il colpevole è Uomo.Perchè accanto alla certezza della Pena vi sia la certezza del Diritto.
La prima luce dell'alba comincia a filtrare dalle fessure della finestra.M sveglio.E dal televisore acceso sento che i Tecnici sono ancora lì,ad angosciare i giorni degli Italiani.Che Guelfi e Ghibellini son tornati.E sento parole aspre,dure violente.Sento che c'è ancora un Di Pietro di troppo a vomitare parole di odio contro tutto e contro tutti.E sento che D'Alema e Berlusconi ancora stanno lì,a far politica senza sapere nulla della Politica.Che Fini è appena tornato da Montecarlo.Che Formigoni da un pò ha finito le sue vacanze con Daccò.E che Casini,per ricordare a tutti che esiste,continua a dire puttanate.Che il baciapile Buttiglione continua ad appestare le stanze della politica italiana.E vengo a sapere che un altro mafioso si è pentito a Palermo e che presto testimonierà versus Berlusconi.E che gli indagati in un processo,senza ancora essere stati condannati,continuano a stare nelle infernali carceri italiane e che qualcuno,lì dentro, continua a suicidarsi.
Era bello,però,quel sogno.....Ma sogno appunto era.Eppure fa bene sognare un pò.Salvo poi svegliarsi tra gli incubi.Già.Perchè in Italia gli incubi li vivi da sveglio e non dentro i sogni.

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