25 agosto 2012

E' SEMPRE PIU' NOTTE


Il 25 agosto 1900 muore a Weimar Friedrich Wilhelm Nietzsche.Muore il filosofo per il quale "Dio è morto":

Avete mai sentito parlare di quell’uomo pazzo che, in pieno mattino, accesa una lanterna, si recò al mercato e incominciò a gridare senza posa: “Cerco Dio! Cerco Dio!” Trovandosi sulla piazza molti uomini non credenti in Dio,egli suscitò in loro grande ilarità.Uno disse: “L’hai forse perduto?”, e altri: “S’è smarrito come un fanciullo? Si è nascosto in qualche luogo? Ha forse paura di noi? Si è imbarcato? Ha emigrato?”. Così gridavano, ridendo fra di loro… L’uomo pazzo corse in mezzo a loro e fulminandoli con lo sguardo gridò: “Che ne è di Dio? Io ve lo dirò. Noi l’abbiamo ucciso – io e voi! Noi siamo i suoi assassini! Ma come potemmo farlo?Come potemmo bere il mare?Chi ci diede la spugna per cancellare l’intero orizzonte?Che facemmo sciogliendo la terra dal suo sole?Dove va essa, ora?Dove andiamo noi, lontani da ogni sole?Non continuiamo a precipitare: e indietro e dai lati e in avanti?C’è ancora un alto e un basso? Non andiamo forse errando in un infinito nulla? Non ci culla forse lo spazio vuoto? Non fa sempre più freddo? Non è sempre notte,e sempre più notte?Non occorrono lanterne in pieno giorno?Non sentiamo nulla del rumore dei becchini che stanno seppellendo Dio?Non sentiamo l’odore della putrefazione di Dio? Eppure gli Dei stanno decomponendosi!Dio è morto!Dio resta morto!E noi l’abbiamo ucciso! Come troveremo pace,noi più assassini di ogni assassino?Ciò che vi era di più sacro e di più potente, il padrone del mondo,ha perso tutto il suo sangue sotto i nostri coltelli.Chi ci monderà di questo sangue?Con quale acqua potremo rendercene puri?Quale festa sacrificale, quale rito purificatore dovremo istituire?La grandezza di questa cosa non è forse troppo grande per noi?Non dovremmo divenire Dei noi stessi per esserne all’altezza?Mai ci fu fatto più grande,e chiunque nascerà dopo di noi apparterrà per ciò stesso a una storia più alta di ogni altra trascorsa”.
A questo punto l’uomo pazzo tacque e fissò nuovamente i suoi ascoltatori;anch’essi tacevano e lo guardavano stupiti.Quindi gettò a terra la sua lanterna che andò in pezzi spegnendosi.“Vengo troppo presto, disse, non è ancora il mio tempo. Questo evento mostruoso è tuttora in corso e non è ancor giunto alle orecchie degli uomini(.........)
(Friedrich Nietzsche, Gaia Scienza, Aforisma 125 – L’uomo pazzo).


La “Morte di Dio” non significa che gli uomini non credono più in Dio,o che la Religione non ha più senso.E',invece,la constatazione,la riflessione intorno alla mortale crisi morale che investe l’Occidente nel suo complesso."La morte di Dio" significa la morte di quella “scommessa” sul fondamento attorno alla quale l’Uomo occidentale ha costruito i suoi sistemi di significato.Dio rappresenta i valori della Civiltà Occidentale.La sua morte rappresenta la morte dei valori su cui la civiltà ocidentale ha costruito per secoli le proprie regole di comportamento.A morire è dunque il sistema "valoriale" dell'Occidente,i suoi principi,la sua cultura,la sua morale.
Sì.E' la Civiltà occidentale che muore.Ma ancor più è la Civiltà Europea che muore.Come racconta anche Thomas Mann ne "La Montagna Incantata".Sì,è soprattutto in Europa che "Dio è morto".E Dio (nel senso dei Valori)è' morto (non a caso) in "Piazza Affari";nelle "Borse e nelle Banche europee".Nello spread e nell'egoismo dei Governi.
Non a caso l'Uomo Pazzo va in giro con una lanterna.Così come Diogene.E come Diogene anche l'"Uomo Pazzo",che in realtà è molto più "savio" dell'uomo "Normale", va in giro "cercando l'Uomo".Già.L'Uomo.Ma ci sarà l'Uomo in Europa?O gli uomini europei sono solo quelli che stanno in Piazza Affari?



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