Ed è arrivato anche Settembre.E' mese speciale settembre:è un mese che sembra portatore di nuove e grandi opportunità.Il mese che traccia il limite tra il declinare di un tempo di vita e un altro appena iniziato.Un nuovo inizio,verso un futuro senza certezze,come l'inoltrarsi verso il buio dell' inverno, lasciando dietro di sé la luce e il sole caldo dell' estate.
Settembre è il mese dell'inizio o del principiare di vita nuova.I bambini tornano a scuola,la sveglia suona presto quando fuori è ancora buio,le strade delle città tornano a riempirsi di voci ed è lontano il ricordo dei desolanti deserti d’agosto.
E' una la parola che ci chiede e che chiediamo al mese di settembre:ricominciare.Non è più tempo di fermarsi, rallentare, riposare, le vacanze sono terminate. Il sole non indugia più sui volti invitando all’ozio delle lunghe giornate estive, ora è un vento incalzante a spingerci in avanti.
Sono belle le giornate di settembre perché il clima è mite, l’oscurità ancora tarda ad arrivare e una segreta frenesia anima di riflesso ogni cosa: c’è desiderio di fare, realizzare,magari realizzare quei sogni e quelle promesse che ci si era fatti mentre ancora eravamo in vacanza.
Eppure questo mese racchiude anche un suo lato ombroso, irrequieto, un aspetto nostalgico.L’estate è troppo chiassosa,come una persona che urla o parla a sproposito; ora invece il principio dell’autunno allunga i silenzi, ci invita alla riflessione,al raccoglimento interiore. Settembre è promessa e nostalgia, ci mantiene in bilico tra i due estremi dell’azione e del sogno, a un passo dal verificarsi di ogni cosa con il senso di aspettativa che è proprio dei desideri non ancora realizzati.
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