03 novembre 2023

NUOVI ANTISEMITISMI






Le manifestazioni e i cortei pacifisti  per una "Palestina Libera" che  in questi giorni si svolgono nelle città europee e americane,stanno diventando sempre più dimostrazioni(talora anche violente)contro Israele per i "massacri" di civili compiuti a Gaza e si avverte un crescere in tutto l'Occidente di un forte sentimento antisemita.

Queste manifestazioni c.d. "pacifiste",sembra che vogliano deliberatamente negare il carattere epocale della strage del 7 ottobre perpetrata da Hamas.Migliaia di esecuzioni di civili uccisi a sangue freddo o barbaramente trucidati,donne in cinta sventrate,bambini decapitati,intere famiglie bruciate vive.No,tutto questo non va considerato nella logica di quel sentimento antisemita.

Si manifestata invece e ancora una volta una tendenza tipica dell’Occidente:individuare nel popolo ebraico la sola e unica causa dei propri mali.L'ebreo come incarnazione del male,dello spirito perfido e predatorio del peggiore capitalismo.

Non risulta,però,che quella stessa gente che manifesta contro Israele sia mai scesa in piazza in questi mesi e in questi anni per protestare contro russi,cinesi,iraniani,per le stragi di Grozny e Aleppo,di Bucha o Mariupol perpetrate dai russi,o per le persecuzioni di cristiani o uiguri del regime cinese o per le feroci repressioni del regime degli ayatollah contro le giovani iraniane.In Occidente si protesta solo contro l’America e contro Israele,considerati quale stessa entità capitalista teleguidata dalle medesime lobby ebraiche.

Il problema quindi non è la mobilitazione contro i c.d. crimini di guerra commessi da Israele,ma é la mobilitazione a senso unico solo contro Israele.Il problema non è il diritto a indignarsi per le stragi compiute da "Tsaal" a Gaza,ma é il non manifestare contro i responsabili delle stragi islamiste,mai contro Hamas,mai contro l’Isis,contro Bin Laden,mai contro gli Ayatollah o Bashar Assad e il suo complice criminale Vladimir Putin.

Quello che é raccapricciante é che in queste manifestazioni antiebraiche si inneggi ad Hamas,come se Hamas quel 7 ottobre non avesse massacrato,violentato,bruciato,decapitato o sgozzato uomini,donne,bambini e anziani.Come se si pensasse che gli ebrei meritino di essere uccisi, torturati, stuprati,rapiti. 

E a quegli "indignati" che,mentre sfilano per la pace e la Palestina a Roma,dipingono la Stella di Davide sulle case degli ebrei o bruciano le pietre d’inciampo con i nomi dei deportati ebrei sterminati 80 anni fa nei campi di concentramento nazisti,andrebbe chiesto:perché profanare le vittime dell’Olocausto nazista mentre si marcia per la pace? La risposta a questa domanda è drammaticamente semplice:a muoverli è il drammatico ritorno nella nostra società di un forte sentimento antisemita,come ha detto lo stesso Papa Francesco.

Ma la condanna del Segretario dell'Onu,dei facoltosi studenti dell'Università di Harvard e di tutti i pacifisti d'Occidente é contro Israele,e l'appello  a cessare il fuoco é soltanto ed esclusivamente ad Israele senza richiedere ad Hamas e all’Iran il rilascio degli ostaggi e la fine del lancio di missili su Israele.

Ma chissà,forse i pacifisti,preferiscono rifiutare la società aperta,piantarla con i diritti civili e vivere in una dittatura teocratica e imperialista diversa da quella occidentale.Solo che lì per loro sarà un pò più difficile protestare,come sanno i ragazzi iraniani.

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