Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto,in un'intervista al "Corriere della Sera" che da quando ha cominciato a governare(governare,poi,non esageriamo,governicchiare va meglio)gli italiani stanno perdendo la pazienza” e che “nessuno mi impedirà di fare le riforme che chiedono i cittadini”.
Mah,probabilmente sarà come dice lui.Probabilmente gli italiani chiedono a Renzi la riforma a tappe forzate del Senato per poter poi passare serenamente il Ferragosto,senza rimanere in angoscia ed in ambasce pensando che la riforma ancora non è passata e che è ancora là,ancora da discutere,ancora di là da venire.E probabilmente ha ragione Renzi quando dice che gli italiani hanno davvero esaurito la pazienza,perchè il Senato ancora non è stato trasformato in Senato delle regioni,perchè ancora non è stato abolito il bicameralismo,perchè ancora non è stato ridotto il numero dei senatori.Probabilmente è questo che preoccupa gli italiani e proprio per questo Renzi vuole accelerare i tempi e ha deciso di ghigliottinare gli emendamenti.Proprio per far stare tranquilli gli italiani che a questo e solo a questo pensano in questi (non tanto)caldi giorni d'estate.Probabilmente è così.Solo che ci sono altri piccoli particolari di cui tener conto.Il ragazzotto fiorentino ha promesso di fare tante altre cose per l'Italia e gli italiani:il decreto “Sblocca Italia”(permessi edilizi e cantieri pubblici); la legge elettorale insieme alla legge sulle unioni civili e alla riforma del lavoro ed il "Jobs Act",finita su un binario morto e comunque completamente stravolta dai sindacati rispetto all'impianto originario.Poi, a metà ottobre, andrà riscritto il Def(Documento Economico Finanziario)da mandare a Bruxelles e sarà una riscrittura pesante perché il Pil non cresce dello 0,8% previsto dal ministro Padoan, ma probabilmente solo dello 0,2% stimato da Bankitalia(anche se Renzi dice che non ha importanza se il pil cresce dello 0,2 o dello 0,8 o dell'1,5;sarà,ma forse è meglio che si vada a rileggere l'articolo di Antonio Polito sul Corriere della Sera http://www.corriere.it/editoriali/14_luglio_27/crescono-solo-promesse-acef9ff8-1552-11e4-bcb3-09a23244c28e.shtml
Ora,come direbbe Massimo D'Alema(uno dei Grandi Rottamati di Renzi)in un “paese normale”,questa non sarebbe l’estate della Grande Fretta sull’abolizione del Senato, ma l’estate nella quale si pensi a come evitare la manovra correttiva da non meno di 20 miliardi(l'Europa ci ha detto 25 per la verità,e per il momento ce lo ha solo detto,ma non è escluso che ad ottobre ce lo imponga).
E se dunque questo è,c'è da chiedersi (come diceva la canzone di Loretta Goggi)"che fretta c'era"a correre a rotta di collo per fare la riforma del Senato lasciando indietro altri e ben più importanti problemi come quelli riguardanti la situazione economica italiana.
Ma anche Renzi,così come lui aveva consigliato ad Enrico Letta (#enricostaisereno) continua a essere sereno perchè non legge o non vuole leggere i giornali che rappresentano la situazione italiana per quella che realmente è:una situazione da far stare davvero poco sereni.Forse Matteo non ha letto e perciò forse non sa che la pressione fiscale in Italia è arrivata al 53,20% sul prodotto interno lordo,che l'Italia è in piena recessione,che l'Italia ha,dopo la Grecia,il più alto tasso di disoccupazione d'Europa e che è stata superata in termini di crescita ed abbassamento dello spread perfino dalla Spagna che pure sta(stava?)attraversando una grave crisi economica,proprio perchè,a differenza del solo marketing politico che Renzi sa fare,in Spagna le riforme strutturali le stanno facendo.Ma se Renzi si annoia a leggere i (pochi)giornali italiani non renzizzati basti che legga un giornale,un solo giornale straniero,il "Wall Street Journal",per la precisione(nella sua edizione italiana,ovviamente,dal momento che il premier pare che abbia qualche problemino con la lingua inglese)per capire quali e quanti problemi economici attanagliano l'Italia in questo momento.Altro che riforma del Senato http://www.wallstreetitalia.com/article/1613489/crisi-sistemica/la-verita-sull-economia-italiana-tutti-i-dati-che-non-potete-non-sapere.aspx
Se sono vere queste promesse(e purtroppo lo sono)se i problemi dell’Italia sono economici e non riguardano l’elezione dei senatori o il Senato delle Regioni, allora siamo di fronte ad una situazione surreale.In Senato si parla di emendamenti e ghigliottina degli emendamenti,con ricatti e strappi egualmente surreali,ma c'è da chiedersi se milioni di italiani vogliono realmente adesso e subito "hic et nunc" la riforma del Senato,se veramente chiedono o pretendano dal ragazzotto di Firenze(altrimenti “perdono la pazienza")oppure se continuino a fregarsene altamente di Renzi e Boschi e Picierno e Serracchiani e Mogherini e siano invece in attesa di trovare un lavoro e di vedere anche da noi uno straccio di ripresa economica.E di non vedere ad ottobre un'altra manovra correttiva da 25.000 miliardi,perchè il 53,20 di pressione fiscale può già "bastare"