Nunzia De Girolamo...chi è "costei"?Come Don Abbondio si chiedeva chi mai fosse Carneade,così oggi gli italiani si chiedono chi è mai "costei",chi è mai Nunzia De Girolamo,che dal nulla politico è diventata,grazie al Porcellum,deputata prima,addirittura Ministro della Repubblica poi.Rimanendo il nulla,in ogni caso.
In effetti si fa non poca fatica nel cercare di sapere chi "costei"(che si spaccia per Ministro della Repubblica)mai sia.Viene da Benevento,sua città natale,ed almeno su questo ci siamo,il fatto è incontrovertibile,come i registri di stato civile attestano.Altro dato incontestabile è che ha sposato il deputato Pd Francesco Boccia.Anche qui i registri dello stato civile ne fanno fede.Poi stop,poi il buio più assoluto su "costei".Almeno fino a ieri,quando le immagini dei tg l'hanno ripresa dentro la classica tuta gialla di Coldiretti,mentre agguanta il microfono e arringa gli agricoltori di quella potente associazione nella manifestazione tenutasi per la tutela dei prodotti agricoli italiani contro quella che gli organizzatori,spalleggiati dal ministro,bollano come “truffa al made in Italy”.Una manifestazione che ha portato al blocco totale del traffico dei tir al passo del Brennero.
Ora,un'associazione di categoria ha tutto il diritto(ci mancherebbe)di manifestare ed esprimere le ragioni della propria protesta.Ma se una folla di manifestanti prepotenti occupa abusivamente una strada bloccando il transito anche internazionale dei tir,uno si aspetterebbe che un ministro ordini lo sgombero.Ed invece no.La De Girolamo si è unita ai protestanti.Ma questo è ancora niente.Perchè il ministro,dopo essersi impadronita di un microfono,ha cominciato ad arringare la folla sostenendone le ragioni,manco fosse un'esponente della Coldiretti.Ed allora vien da chiedersi se sia normale che un rappresentante del governo intervenga ad una manifestazione che ostruisce abusivamente un’autostrada provocando inevitabili problemi di ordine pubblico.Se sia normale che proprio il Ministro dell'Agricoltura,diventi leader di un'associazione di categoria.Forse la Ministra avrebbe fatto meglio a ricevere i manifestanti al Ministero,per discutere dei loro problemi.
Ma appunto,la Ministra è oggetto "non bene identificato"del pianeta politico italiano.Ed essendo conosciuta solo dall'onorevole Boccia e dalla di lei famiglia,forse non sappiamo che lei,la ministra,ha una spiccata"sensibilità" per i problemi della gente.Sarà.Ma se ci avesse pensato(o è chiedere troppo?)solo un pò,il ministro avrebbe (forse)capito che è suo dovere mediare tra le parti, non farsi “parte”.Ed inoltre il Ministro dovrebbe sapere che l'Italia è vincolata dai trattati comunitari a garantire la libera circolazione di merci e persone sul territorio nazionale.E chi blocca la circolazione dei Tir viola la legge.Anche se è un ministro.
Altro che "sensibilità"."Costei" ha percepito le avvisaglie della campagna elettorale,ed ha cercato un pò di visibilità.Però un Ministro farebbe bene a discutere (e magari a cercare di risolvere)i problemi dell'agricoltura invece che fare il capopopolo.Perchè così non agisce nemmeno il Ministro dell'Agricoltura del Nagorno Karabakh.Senza offesa per il Ministro del Nagorno Karabakh,ci mancherebbe,perchè lì,nel Nagorno Karabakh i ministri sono più seri ...
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