31 maggio 2013

UN SOGNO DENTRO IL SOGNO




Già lo so che sarà così.Lo so che finirà.E siccome così sarà,voglio ricordarti per come sei stata tu per me.....un segno di vita,che viene come da sogno.Ma come tutti i sogni,anche il sogno di te al mattino svanirà.Anche se proprio di mattino più bello è stato il mio sogno di te,per te,con te.....
 

"Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sbagli se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno."

(......)
Edgar Allan Poe: "Un sogno dentro un sogno"
 

4 commenti:

Ml ha detto...

Ciao Clem :)))

Clem ha detto...

MI mi scrivi alla mia email?Perdonami,sai,ma proprio vorrei poter conoscere chi MI ;) scrivi
Per intanto un salutone
Clem

Julia ha detto...

Ciao Clem, perdona l'assenza, mi sono fatta prendere dall'arte e dai musei. Ho visto per primo Magritte che tu hai citato e ne sono stata felicissima..
Ieri ho passato il pomeriggio in centro e al giardino botanico.
Mi sono piaciuti i post su la Fallaci e il presidente Einaudi ma questo, diverso e direi più intimo, non me lo aspettavo..
Poe l'ho letto parecchio da giovane e la poesia che hai scelto è molto bella. Pensa che proprio oggi ho scritto un post sul sogno..
Non conosco l'autore che hai citato nel commento sull'assenzio ma so essere una bevanda sempre associata agli artisti.
Grazie della tua presenza e buon tutto
Julia

Clem ha detto...

Non preoccuparti affatto,Julia.Figuriamoci.Cose straordinarie e incredibilmente coinvolgenti come Magritte sono gioie dello spirito incomparabili.
Sì,l'ultimo post è più intimo,perchè relazionato ad una vicenda emozionale nuova ed inaspettata.Scrivere questo post è stato come scrivere a me stesso,per spiegarmi cose e sentimenti inaspettamente vissuti.
L'autore che ho citato è lo scrittore Carlo Dossi,molto amico di Rovani del quale conosceva,quindi,ogni pregio e difetto.Ed infatti Dossi ricorda come Rovani chiamasse l’assenzio “il suo giovane di studio”.
Che ogni cosa ti sorrida,Julia
Clem