28 maggio 2013

STELLE CADENTI

Tre mesi.Solo tre mesi e la parabola è cambiata.Tre mesi fa le (5)stelle erano in fase ascendente.Solo tre mesi dopo le (5)stelle sono in fase  calante.E non si parla di astronomia o di astrologia,qui.Qui si parla di Grillo,di Casaleggio e delle loro (5)stelle,del loro movimento che di antipolitica aveva campato nei mesi precedenti.A dire il vero era pure abbastanza facile fare fortuna sull'antipolitica,quando la politica così è fatta oggi in Italia.Ma anche l'antipolitica ha fatto flop in queste elezioni amministrative,con il clamoroso sfacelo elettorale dell’M5S.A tre mesi di distanza dalle elezioni politiche,quando i cinque stelle presero il 25% dei voti,i consensi sono nuovamente e pesantemente crollati,dopo il già negativo risultato delle recenti regionali del Friuli Venezia Giulia.Ed ora il Grillo non salta più.L’ex comico non incanta più.E le piazze dei suoi tsunami non sono più stracolme di gente,e anzi quella gente ha capito che le sue troppe parole d’ordine sono solo e soltanto un vuoto abbaiare alla luna.
Tutto,probabilmente,è cominciato con le "Quirinarie" e con il comportamento tenuto in aula dei parlamentari cinquestellati nei giorni dell'elezione del Presidente della Repubblica.Sì.La sensazione della svolta(in negativo)dell’M5S è iniziata con la barzelletta delle scelta dei nomi da candidare alla presidenza della Repubblica.Che poi erano tutti di sinistra:Stefano Rodotà, Milena Gabanelli,Gino Strada,Dario Fo.Tutti marcatamente di sinistra.Senza pensare che nel 25% dei voti delle 5 Stelle c'erano tanti voti di elettori di centrodestra,che "5 Stelle" avevano votato perchè si sentivano traditi e delusi  dal centrodestra.Solo dopo Grillo lo ha capito e ha cercato inutilmente di porre rimedio,puntando su temi "sentiti" dagli elettori del centrodestra,come il no allo ius soli ed il referendum contro l’euro.Ma non è bastato.Perchè proprio lui che aveva giocato la partita pescando nell’elettorato deluso e arrabbiato di destra, sinistra e centro,non ha convinto nessuno e lo slogan “nè di destra nè di sinistra” è rimasto vuoto ed inutile frasario retorico,frase a effetto buona per tutti gli usi.A tutto questo aggiungi pure la ridicola impreparazione dei deputati e senatori eletti,a cominciare dai capigruppo Crimi e Lombardi che con un susseguirsi disastroso di affermazioni e smentite,gaffe e uscite estemporanee,hanno presentato alla pubblica opinione il vero volto degli eletti:ragazzotti con vaghe infarinature demagogiche.Ragazzotti che fino a qualche giorno prima facevano gli arringapopolo nei bar e nelle osterie dei loro paesi.
E poi la tragicomica guerra degli scontrini,dei rimborsi spese dei parlamentari,della mancata restituzione delle indennità che ha mostrato come il loro "nuovo" tanto nuovo poi non era,che la loro proclamata “diversità” tanto diversa poi non era rispetto alla politica che dicevano di voler combattere,ai partiti ai quali gridavano di "arrendersi".
Nè hanno giovato le polemiche sulle partecipazioni ai talk show,il no alle interviste, gli attacchi ai giornalisti inclusa la loro candidata Presidentessa Milena Gabanelli che con il suo servizio di "Report" ha rivelato la scarsa trasparenza dei bilanci e dei finanziamenti delle 5 Stelle.
E' perciò che in meno di tre mesi i grillini hanno finito di cantare e di saltare.Dopo il sole e la luce del successo,ora è calata la notte sul Movimento che doveva cambiare l'Italia.La notte delle (5)stelle cadenti.

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