20 maggio 2013

ZELIG-GRILLISMO

Come possono cambiare le cose di questo mondo da un mese all'altro.Solo poche settimane fa Milena Gabanelli,conduttrice della trasmissione di Rai 3 "Report" era la candidata numero 1 del "Movimento Cinque Stelle" alla Presidenza della Repubblica,elogiata ed incensata dallo stesso Beppe Grillo ("una vera professionista" disse l'ex comico,ora politico comico).Ed infatti la Gabanelli fu sommersa da una,diciamo così......marea di consensi (addirittura 40.000!dico 40.000!) nelle "primarie-presidenziali" effettuate nella Rete dai web-cittadini cinquestellati per scegliere il "loro" Presidente della Repubblica.Ma il passo è stato breve,invero.Da una marea di consensi ora la Gabanelli è stata sommersa da una marea di insulti via web.E perchè questo?Perchè la  giornalista,a giudizio dei CinqueStellati,si è resa responsabile,nell'ultima puntata di "Report",di aver parlato delle finanze del Movimento cinque stelle.Il servizio,parafrasando il romanzo di Pierre Mac Orlan,era intitolato «Il transatlantico delle nebbie» ed ha puntato il dito sulla scarsa trasparenza nella gestione economica del movimento:mancata pubblicazione delle fatture delle spese elettorali.Poca chiarezza su quanti introiti arrivino e da dove al blog di Grillo gestito da Casaleggio.Oscurità totale sui 'bilanci' del Movimento cinque stelle.
"Sic transit gloria mundi" recita la celebre locuzione latina.E così i grillini si sono già scordati i giorni in cui Milena Gabanelli era per loro la "signora contro i poteri forti,che ha sempre fatto bene il suo lavoro",così come ebbe a dire lo stesso Beppe Grillo.Ora invece,la "signora" del giornalismo ha smosso un vespaio.E molti sparano a zero contro quella che era la prima candidata dei grillini nella corsa al Quirinale (poi lei rinunciò spianando la strada al candidato Rodotà)."Pensa più alle sue inchieste che a ciò che la circonda.Io che ho votato M5s, me ne frego se Casaleggio guadagna dalla pubblicità.L'importante é che la m....che c'é in parlamento se ne vada ed entri la vera politica" scrive sul web un tizio che definire "signore" certamente non si può.E poi ancora:"Che c... di inchiesta é?"scrive Leonardo T. da Terni.Ma non basta,perchè si arriva al limite dell'insulto.Come nel caso di G.S che scrive che la giornalista "é come una biscia,cambia pelle e incanta gli stupidi che poi si mangia".Secondo Rosario R. è una venduta,"richiamata all'ordine dal padrone Pd-l".E poi volgarità e scurrilità a non finire che non riporto per non sporcare questo blog.
E pensare che proprio i grillini avevano fatto della trasparenza e della lotta ai metodi "sporchi" della Casta Politica uno dei loro cavalli di battaglia,un tema che era stato così tanto apprezzato da quel 25% di elettori che li hanno votati.Ma si sa.Le cose,fin dai tempi di Orwell,fin dai tempi di "Animal Farm" sono sempre le stesse.Il sogno utopico della Ribellione degli Animali,come si sa,venne gettato al vento perché i Porci si impossesseranno della fattoria e loro,i Porci,che erano stati gli ideatori della "rivoluzione",cominciarono ad assomigliare e a diventare sempre più simili all'uomo,finché persino il loro aspetto diventò antropomorfo.Così accade per i grillini.Loro,i Porci,pardon i Grillini,che volevano cambiare il mondo,che volevano distruggere il Mostro Politico del Palazzo,alla fine stanno diventando degli Zelig: acquistano,ogni giorno che passa,le sembianze e le fattezze del Mostro Politico che volevano combattere.E dal Mostro Politico italiano hanno imparato bene e presto la lezione.Salvo poi fare la lezione agli altri.

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