21 luglio 2022

NONOSTANTE "LORO"




Certo,adesso abbassano i toni e si nascondono tutti,difronte all'immane tragedia e all'autentica pulizia etnica che che il sanguinario premier russo Vladimir Putin ha scatenato contro il popolo ucraino.Ma é indubbio che l'inquilino del Cremlino abbia in ogni Stato europeo movimenti e leader politici a lui ''amici'' che hanno lavorato ai fianchi l'Ue cercando di smontarla,rallentarla,decomporla in nome delle loro logiche populiste e sovraniste,venate da un profondo disprezzo per l'Occidente e le democrazie liberali(lo stesso sentimento,del resto,espresso da Putin,in quella ormai famosa intervista al "Financial Time" di qualche anno fa).Ma il Covid prima e la guerra adesso hanno dimostrato che la prospettiva comunitaria,secondo la concezione dei Padri fondatori Schuman,Monnet,De Gasperi e Adenauer,è quanto mai fondamentale per la crescita e il benessere degli stati che ne fanno parte e che quello che i sovranisti(ma anche movimenti di estrema sinistra)ritenevano un politico illuminato,in realtà è il peggiore tiranno del millennio e un disastro per il mondo e anche per il suo stesso popolo.

L'Europa c'è,nonostante tutto e nonostante "loro".L'Europa c'è, nonostante Matteo Salvini,Giorgia Meloni,Marine Le Pen e tutti quei politici del Vecchio Continente c.d. ''sovranisti'',che da anni raschiano il fondo del barile della più becera demagogia,alla ricerca di voti,dicendo di fare gli interessi dei loro Paesi.Senza capire che l'unica prospettiva di un reale sviluppo,soprattutto in una contingenza bellico-sanitaria come questa,ed in un mondo sempre più connesso e globale,é proprio quella di un'Europa unita e solidale.Sovranisti,populisti e demagoghi di infimo livello.E' questa gente che,da almeno 10 anni,tiene bloccati i Paesi dove operano,li frenano nel loro sviluppo,intossicando il clima sociale,incattivendo la popolazione,scatenando i poveri contro i più poveri,gridando contro l'immigrato,professando chiusure di frontiere e blocchi navali,chiedendo Brexit lì,Italexit qui,sfogando la loro rabbia scomposta contro il neoliberismo e l'Europa,dimenticando la provenienza dei fondi del PNRR.

Salvini,Meloni,Berlusconi ,sono stati(anche se ora non hanno il coraggio di ripeterlo ad alta voce)tutti ''amici'' ed estimatori,estasiati ammiratori di Putin,di uno che oggi si rivela essere solo un bestiale e feroce dittatore.Uno che in un colpo solo è riuscito a mettere in pericolo il mondo,a portarlo sull'orlo di una guerra globale,a massacrare un popolo con un'invasione folle che si sta rivelando un boomerang pazzesco anche per la Russia.Eppure era proprio questo il modello ideale di Salvini che,mentre criticava l'Europa,diceva che il dittatore russo è "uno dei migliori uomini politici della nostra epoca".O Berlusconi che definiva Putin "una persona rispettosa degli altri ed è un uomo profondamente liberale e democratico".O la Meloni,per la quale "Putin difende i valori cristiani".



Come in Italia e in Francia,anche nel resto d'Europa di amici ne ha tanti Putin.In Germania,ad esempio,i neonazisti(già,proprio quel neonazismo che Putin é andato a sradicare in Ucraina)di "A.F.D." o in Austria il movimento di estrema destra del Partito della libertà(FPO)senza dimenticare movimenti di sinistra estrema,quelli che vivono nel passato anti-atlantista e contro la Nato come Podemos in Spagna al centro di diverse inchieste per i loro rapporti con la Russia.Una bella compagnia di gente che negli anni ha provato a picconare il sogno di un'Europa unita,di un mercato comune e di una politica comune,baluardo della democrazia e dei diritti.Certamente l'Europa ha tanti limiti e difetti.Ma comunque una Europa come quella che è oggi,è comunque una delle cose più straordinarie che siano mai accadute nella storia dell'uomo,il territorio più libero,democratico,sviluppato,ricco che questo pianeta abbia mai visto,e lo è malgrado e nonostante Salvini,Meloni,Le Pen,Orban e compagnia urlante.

Loro,i sovranisti e populisti,ci si son messi di buzzo buono a distruggere,anno dopo anno,questo sogno ma ancora non riescono a farcela,e,si rassegnassero pure,non ce la faranno mai.Perché una Europa unita DEVE per forza esserci.Solo con un'Europa unita c'è speranza di futuro.Così,se durante la pandemia i sovranisti hanno coltivato posizioni ambigue,remando contro per grette pulsioni elettoralistiche(mascherine si,no,nì,green pass si,no,nì,vaccino no,nì,forse)ora con la guerra scatenata,si trovano nel grande imbarazzo di dover scaricare il loro amico Putin,"il miglior politico della nostra epoca",che ha distrutto tutto il loro "lavoro".Già.Perché,paradossalmente,con la sua opera criminale Putin ha compattato l'Europa e l'Occidente come non mai e ora l'Europa c'è e negli anni a venire crescerà ancor di più.La domanda di entrare a far parte dell'Europa proposta dall'Ucraina é infatti già stata accettata dalla UE.In questo momento l'Ucraina merita di entrare rapidissimamente in un'Europa,perché essa sta difendendo con il proprio sangue quei valori che sono gli stessi sui quali si fondano l'Europa e l'Occidente.Valori che sono il rispetto della dignità umana,della libertà,della democrazia,dell'uguaglianza,dello Stato di diritto,del rispetto dei diritti umani,della tolleranza e della non discriminazione.Tutta roba che Putin e la sua banda di amici sovranisti e populisti europei nemmeno sanno cosa sia. 

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