13 febbraio 2012

DOWNGRADE DI DEMOCRAZIA

Ci siamo distratti.Siamo rimasti a guardare quella nave reclinata su se stessa davanti all'isola del Giglio.Siamo rimasti ad aspettare che si ritornasse a "normalità" dopo i tanti scioperi di tassisti,autotrasportatori,benzinai,farmacisti,notai,avvocati che ancora si oppongono ai tentativi di liberalizzazione di questo Paese.C'eravamo fermati a parlare di spread,agenzie di rating e firewall.E così abbiamo trascurato la questione più grande,la questione delle questioni.Non abbiamo visto che in questo momento l'Europa è in un "default",in una mancanza di democrazia.No.Non "sospensione" di democrazia.Non rischio di diminuzione di democrazia.Ma già e proprio in default di democrazia.Perchè la crisi economico-finanziaria mondiale ha portato ad una crisi della Democrazia nella sua essenza specifica.
E' stata la Grecia innanzitutto e soprattutto a subire il declassaento della propria democrazia,perchè proprio la Grecia è stata di fatto "commissariata" dai mercati internazionali e dalla Germania in primo luogo.Il "Financial Times" ha infatti riportato un documento "raccappriciante" per una Democrazia.In qul documento viene detto che la Grecia "deve" accettare,"forme di cessione di sovranità su tasse e decisioni di finanza pubblica ad un commissario europeo per il budget, senza di che non ci sarà l'erogazione di altre tranche del prestito comunitario”.Ed ancora:"Il commissario deve avere potere di veto sulle decisioni del Parlamento se esse non saranno in linea con gli obiettivi fissati dai creditori.Un Commissario.Un Commissario inviato dall'Europa.Una specie di Podestà durante il regime fascista.
Quello del "Financial" è un documento storico.Per la prima volta si chiede a una democrazia di cedere diritti scaturiti dalle elezioni.Certo, la Grecia se l'è cercata. Decenni di finanza allegra, clientelismi e evasione fiscale e infine la falsificazione del bilancio statale.Ma da qui a giungere ad una sostanziale soppressione della democrazia ce ne corre."Cessione di sovranità" imposta non da una dittatura ma da un paese, la Germania, che dalla propria storia pur avrebbe dovuto imparare qualcosa.Ma il documento rivelato dal "Finanancial Time" riguarda in qualche modo anche l'Italia.Non siamo la Grecia,certo,ma ci troviamo ad essere amministrati da un governo che non ha mai avuto nessun mandato popolare per farlo.Ci ritroviamo un governo "imposto" dal Presidente della Repubblica e  dalla Germania e che a questa è costretto ad obbedire.
Per questi fatti,su questi fatti sulla stampa italiana si è parlato di democrazia "semplificata” o "sospesa".Democrazia semplificata,democrazia sospesa,declassamento di democrazia.Pensatela come volete.Ma chi avrebbe potuto immaginare che la Grecia,il Paese dove secoli fa è nata la prima forma di governo democratico nella storia occidentale e che già allora si basava sul sul semplice principio della sovranità al popolo dovesse essere "commissariata" e la sovranità popolare di fatto  essere soppressa?
Un editorialista del "Corriere della Sera" appena qualche mese fa,nell'agosto 2011,scriveva un articolo nel quale paventava il rischio per l'Italia dell'avvento di un “Podestà" forestiero con sedi sparse tra Bruxelles, Francoforte, Berlino, Londra e New York”.E ciò perchè "In Italia c'è scarsa dignità, downgrading politico, tempo perduto, crescita penalizzata”. Quell'articolo era firmato Mario Monti.

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