01 febbraio 2012

EBOOKS ? NO, GRAZIE....

Ebook ovvero libro elettronico."Kindle", ovvero il lettore di libri elettronici commercializzato da Amazon,l'Azienda mondiale più grande nel settore.E Jeffrey Bezos,fondatore di Amazon che con la sua geniale idea degli ebooks e dell'editoria digitale,ha completamente stravolto il mercato dell'editoria classica.Ma non solo genialità.Perchè a Jeffrey Bezos,l'idea dell'ebook ha fruttato centinaia di milioni di dollari ora che questo nuovo strumento digitale,inizialmente pensato per il mercato statunitense,ha preso piede in tutto il mondo.
Ma se gli eBook spopolano nel campo tecnologico-informatico,continuano a non avere vita facile nel mondo intellettuale e culturale.L'ultimo in ordine cronologico a scagliarsi contro il mercato degli ebooks è stato Jonathan Franzen, uno dei più grandi romanzieri americani viventi ed autore di due grandi libri che hanno ravuto un incredibile successo: "Le correzioni" (quasi 3 milioni di copie) e "Libertà", tra i bestseller dal 2010.
Un’accorata difesa del libro stampato è stata quella di Franzen."eBook e dispositivi come il Kindle di Amazon non avranno mai il fascino della carta stampata" ha detto Franzen.".E insieme all'attacco al libro elettronico l'attacco al capitalismo degli editori.:"Per forza che i capitalisti odiano i libri cartacei: non sono un grande affare! Il capitalismo e la tecnologia insieme stanno creando un mondo sempre più fuori dal nostro controllo, in cui le cose vere e autentiche vengono schiacchiate dal mondo virtuale e da internet".Meglio la tangibilità del libro cartaceo,dice Franzen."Per un lettore serio il senso di permanenza materiale dell’oggetto libro è sempre stata un’esperienza essenziale. In un mondo in cui tutta l’esperienza si sta facendo fluida, l’immutabilità del testo cartaceo è una certezza".
Ha ragione Franzen.Meglio avere il piacere di cercare un libro negli scaffali della tua libreria.Meglio sfogliare pagina dopo pagina,con le tue mani,qualcosa di materiale,di concreto.Meglio un segnalibro da lasciare tra un foglio e l'altro.Meglio il "profumo" di un libro fresco di stampa.Meglio,molto meglio.

3 commenti:

Julia ha detto...

Sono d'accordo su tutta la linea. Adoro scorrere la pagine dei libri, passo ore nelle biblioteche e librerie, sono fiera della mia mini biblioteca personale e devo stare attenta perchè acquisterei libri con il carrello come al supermercato.
Ma nel mio caso ho scoperto storcendo il naso che l'e.book mi permette di portarmi all'estero tutti i libri che voglio senza dover passare ore a scegliere quale dei pochi potrei se fossero di carta.
Non sono riuscita però a non portarne almeno due di quelli veri!! :-)
Ciao Clem
Julia

Clem ha detto...

HAI RAGIONE.QUANDO VIAGGI L'E.BOOK TI PERMETTE DI PORTARTI APPRESSO TANTI LIBRI,CHE ALTRIMENTI TI SAREBBE IMPOSSIBILE.E DEL RESTO L'E.BOOK E' STATO INSERITO NEL "PANIERE" DELL'ISTAT PROPRIO PER LA DIFFUSIONE CHE STA AVENDO.MA IL "PROFUMO" DI UN LIBRO FRESCO DI STAMPA E' UN QUALCHE COSA DI INEGUAGLIABILE.
UNA CURIOSITA' SE PERMETTI JULIA.QUALI LIBRI "VERI" HAI PORTATO CON TE ?
CIAO JULIA
CLEM

Julia ha detto...

Visto che devo anche considerare il peso la scelta va fatta anche tra quelli più leggeri..
Ho portato gli ultimi due che ho comprato "Mare e Sardegna" di D.H. Lawrence e "Entre nous" di D. Galateria.
Per fortuna all'ambasciata italiana trovo sempre qualche libro che mi viene prestato quando non c'è l'istituto italiano di cultura. E poi mi scappa sempre qualche acquisto su Amazon che consegna ovunque..
Puoi vedere le mie letture nel link sul mio blog "la mia libreria su aNobii".
Ciao
Julia