11 febbraio 2013

TRA "LIZZY" E LAZZI

E' fors'anche da questo che capisci che l'Italia non è un Paese normale.Perchè se in una nazione accade che un insulso festival canzonettaro,come quello di Sanremo,assume rilievo in una campagna elettrorale,allora davvero qui qualcosa non va.Perchè se un festival nel quale qualche giovanotto,zompettando e strimpellando una chitarra,pretende di "passare" per un cantante,aprendo la bocca tanto per far uscire la solita rima cuore-amore,e qualche altra parola che dovrebbe assomigliare ad una canzone,allora siamo messi proprio male.Male,molto male.Il fatto vero,in realtà,è che più che l'insulso canzonettume della pattumiera sanremese,in quel luogo di canzonette,il Teatro Ariston,oltre le "farfalline" della Belen,ogni anno e da un pò di anni,si consuma lo stanco rituale della sinistra satira antiberlusconiana.E ogni anno,sul sanremese tappeto rosso c'è la solita sfilata di rossi attori,cantanti,conduttori,tutti  rigorosamente assoldati nell'antiberlusconismo militante.Da Benigni a Bisio,dalla Dandini alla Guzzanti,fin giù giù (molto più giù)a Fabio Fazio e a "Lizzy" Litizetto,chiamati quest'anno addirittura a condurre lo squallido spettacolo sanremese,difronte a impellicciate signore e altezzosi signori con rolex al polso,tutti ridenti e plaudenti alle battute antisilvio,perchè così impone il copione,perchè così vuole il "politically correct" di Sanremo.
Ed anche quest'anno,ancora una volta,una volta di più,si ripresenta il solito noioso,stanco,ripetuto rituale.E' facile immaginare anche quest'anno quale sarà il copione che sarà rappresentato sul proscenio del teatro sanremese.Si comincerà con l'augurio di vedere finalmente scattata la foto del Cav.in manette.Si passerà poi alla rabbia nei confronti del signore di Milano che con la statuetta del Duomo aveva "soltanto" ferito il Cavaliere,invece di accopparlo definitivamente.E si passerà poi ad Apicella ed al "fido" Fede,a Lele Mora e a "Padre" Bondi e a Scilipoti e via di questo passo fino a Ruby.
Il tutto alla faccia della "par condicio" in un periodo che una legge fascista vieta solo a Silvio  di parlare e di apparire e di "esserci" in tv come in radio,salvo poi vedersi scaricate addosso camionate di offese ed insulti che però,essendo classificati alla voce "satira",possono "passare" tranquillamente.Con il supremo assenso di quel Tribunale del Popolo del Comitato di Vigilanza RAI,i cui componenti sono lautamente stipendiati dal contribuente italiano.
Ma alla fine della fiera,alla fine del festival canzonettaro sanremese,Silvio pur dovrà prendere il cellulare (una volta si diceva alzare la cornetta)e "ringraziare" gli organizzatori della rassegna delle (presunte)canzonette sanremesi.Sì,perchè,tra i lazzi della sinistra satira italiota e le battute sugli organi genitali maschili e femminili di "Lizzy" Litizetto,e anzi proprio grazie a quei lazzi e a "questa" Lizzy,gli elettori di centrodestra,tuttora  "dormienti" ed in astensione da voto,per reazione si "risveglieranno" e,nonostante tutto,ridaranno il loro voto al "Mostro" di Arcore.

2 commenti:

Julia ha detto...

Ogni anno spero nell'annuncio che il festival non si farà, mai più..
mai come quest'anno ci voleva un sobrio e assennato rigore e spendere quei soldi per aiutare le famiglie in difficoltà. Invece cachet milionari per tutti, fazio e littizzetto in primis, uno spreco di denaro inaccettabile.
Ma queste sono le abitudini ladre dei soliti sinistri.

Vedo dal commento al mio calendario che hai compreso in pieno le mie intenzioni... :-)
Ciao Clem
Julia

Clem ha detto...

Ma cos'ha questo Paese,perchè 13 milioni di italioti rimangono appiccicati davanti alla tv per 5 giorni più tutte le altre trasmissioni tv "collaterali"?Ed è poi un fenomeno sociologicamente incredibile.Dal ricco benestante presente in sala,al medio-piccolo borghese,all'operaio,alla casalinga,al contadino.....forse proprio quest'anno,ma l'altro anno anche e l'altr'anno ancora la gente vuole dimenticare le difficoltà di tutti i giorni,ha bisogno di sognare,di vedere che oltre la vita dannata di tutti i giorni ci può essere qualcosa di diverso e più facile da raggiungere.Perchè quei 4 ragazzotti che cantano,in fondo,non è che poi hanno fatto tutti chissà cosa nella vita.Che libri hanno letto,quali lunghi studi e sacrifici tappati in un laboratorio universitario di fisica o di chimica.....E poi ancora la domanda:la tv ha ancora questo potere di ipnosi di massa?Anche questo dovrebbero capire i politici.Perchè quando "loro",i politici appaiono in tv il telecomando...scatta immediatamente mentre questo nn accade con Sanremo,che comunque quando sarà abolito sarà sempre troppo tardi...ciao Julia
Clem