07 febbraio 2013

MEGLIO TARDI CHE MAI


Beh.Un pò di tempo ce lo hanno messo.Ma poi ci sono arrivati.Meglio tardi che mai.Del resto se adesso dicono cose completamente diverse da quelle che dicevano un anno e mezzo fa,evidentemente è perchè hanno capito che cosa ha significato un anno di governo Monti.Sì,insomma, nel novembre 2011 gli industriali,dalle colonne del "loro" giornale,"Il Sole24 ore",pretesero (anche loro,ma non solo loro)che si "facesse presto".Che si facesse presto,cioè,a cacciar via Silvio e il centrodestra da Palazzo Chigi.Tanto la soluzione era già a portata di mano,bella  pronta e.......impacchettata."Preparata","ordinata" ed "imposta" dalla Merkel.E così fu.Con Silvio cacciato a pedate da Napolitano e con i bocconiani,ed i professori,ed i banchieri,ed i "gran commis" di Stato,ed i "corrieristidellasera" a salire le scale di Palazzo Chigi,guidati da "Sua-Salvezza-della Patria",Mario Monti,il quale,appena insediatosi,spedì una cartolina "di saluto" al popolo sovrano.
Ora però si sono ricreduti i signori di Confindustria.Forse perchè nel frattempo hanno capito cosa ha significato veramente il "SalvaItalia" ed il "CresciItalia".Forse perchè nel frattempo hanno capito che l'Italia non veniva nè salvata da "Sua-Salvezza" nè cresceva,nè tantomeno ripartiva.Perchè,ad esempio,la riforma  Fornero sul mercato del lavoro è fallita già prima di cominciare a funzionare (?),tanto che dalla sua entrata in vigore c'è stato un aumento della disocuppazione di altre 310.000 unità.Perchè c'è stato,ad esempio,un crollo delle vendite in tutti i settori ma soprattutto nel settore automobilistico (vero Dott. Agnelli?).Perchè c'è stato l'aumento dell'Iva con conseguenze drammatiche su tutta la filiera delle vendite.Perchè si è arrivati ad allucinanti livelli di tassazione.Perchè gli aumenti di benzina,iva,imu hanno depauperato le tasche degli italiani e conseguentemente messo in ginocchio industria,commercio,turismo con l'interruzione della circolazione di danaro nel circuito produttivo ed economico italiano.
Adesso,invece,il titolo del "Sole" potrebbe essere un altro.Non più "fate presto",ma :"fermatevi".Un fermatevi" rivolto al governo Monti,che proprio "loro" avevano voluto e sponsorizzato.Adesso il foglio "rosa" confindustriale (ri)vuole e rivaluta e spera nel  ritorno dell’originale Legge Biagi proposta dal centrodestra,ma che all'epoca fu avversata (anche)da Confindustria forse perchè proposta proprio dal centrodestra.
Cinque le pagine del "Sole" d'Italia dedicate alla crisi.Con un'analisi spietata,ma concreta e realistica.In primis ci sono i dati delle richieste di cassa integrazione che a gennaio hanno toccato un nuovo record:61,6 per cento medio con una punta massima registrata nel settore del commercio (80,12 per cento).Il quotidiano guarda e si preoccupa del dato relativo alla cassa integrazione straordinaria perché questo "certifica" la crsi "strutturale" del sistema produzione.La CIG straordinaria,infatti,raddoppia in un anno da 21,4 a 42,2 milioni di ore.E sotto osservazione  finisce (non poteva non finire)il crescente tasso di disoccupazione arrivato fino all’11,2 per cento che significa 310 mila posti di lavoro in meno da luglio 2012:data in cui venne introdotta la legge Fornero,come detto.Ed è qui che il Sole definisce il provvedimento del governo Monti poco utile perché "non aiuta il lavoro" a causa della poca flessibilità in entrata e determinata dai troppi vincoli introdotti.E "last,but not least",viene fatto un paragone tra le varie proposte presenti nei programmi elettorali e il Sole premia la coalizione Pdl-Lega che ripropone a pieno titolo la Legge Biagi togliendo le modifiche Fornero.E poi il giornale dei signori di Viale dell'Astronomia apprezza il centrodestra per lo sviluppo della contrattazione aziendale e territoriale in luogo alla collettiva,con la detassazione del salario di produttività.Nessuna simpatia il foglio rosa ha invece,per i programmi di Pd-Sel-Psi,per le proposte sull’articolo 18.E nemmeno attraggono le proposte di "Scelta Civica" di Mario Monti che promette di fare quello che non ha fatto in 13 mesi di governo(liberalizzazioni,dismissioni,calo dell'imposizione fiscale,sgravi imu,irpef,irap,incentivi all'occupazione e di tutto e di più)
Sì.Meglio tardi che mai.Ma il centrodestra stia attento.Perchè se adesso Silvio ed il centrodestra si lasciano (ri)attrarre dalle "sirene" confindustriali corrono un grave rischio.Perchè dove c'è Confindustria ci sono grandi interessi.E tutelare i grandi interessi e le convenienze contigenti di parte,significa ignorare ancora una volta ed una volta di più la vera richiesta che sale dai ceti realmente produttivi:cambiare e modernizzare questo vecchissimo Paese.

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