02 aprile 2024

VITE PASSATE











Credo che quella 2023-2024 sia stata una delle migliori stagioni cinematografiche da un pò di tempo a questa parte.Opinione personale,per carità.Non a caso "Oaktree","Io capitano","Perfect Days","Oppenheimer","La zona d'interesse","Gli spiriti dell'isola" e "Anatomia di una caduta",hanno vinto diversi premi internazionali e molti hanno avuto la "nomination" agli Oscar.
Tutti belli,da vari punti di vista,quei film.E a loro aggiungerei anche "Past Lives",primo film della regista sudcoreana Celine Song.Non il più bello in assoluto,ma di certo è film da vedere.

"Past Lives":Il titolo si riferisce a una leggenda coreana più volte citata nel film,c.d. "in-yun":due amanti devono già essersi incontrati almeno 8 volte nelle loro precedenti incarnazioni prima di ricongiungersi definitivamente in quella attuale; in realtà Past Lives racconta le tante vite diverse che compongono una singola esistenza,perché "quando parti,perdi qualcosa per sempre", profetizza la madre di Nora prima di partire per gli USA. Lasci,cioè, un pezzo di te, fatto di abitudini, persone, luoghi, espressioni e modi di essere.

È la storia molto semplice di due persone,ma che diventa particolare nel momento in cui riesce a comunicare un sentimento che non è (solo)amore,ma qualcosa di più complesso,un sentimento indefinito che sta tra il rimpianto, l’amore,il desiderio di voler vivere anche un’altra vita."Past Lives" racconta questo sentimento attraverso i flashback,la recitazione e soprattutto con gli sguardi e i silenzi così pieni di parole.

Na-young e Hang-seo sono fidanzatini alle scuole medie, ma i genitori di Na Young devono trasferirsi da Seoul a New York. Da questa dolorosa separazione trascorrono 12 anni, dopo i quali Na-young, che ora si chiama Nora, e Hang-seo riescono a ritrovarsi tramite Facebook e a comunicare via Skype. Di fronte all'impossibilità di incontrarsi nello stesso luogo, Nora sceglie di interrompere la relazione a distanza e concentrarsi sulla propria carriera di scrittrice a New York. Dopo altri dodici anni, Hang-seo vola a New York per vedere Nora,che lì vive e dove nel frattempo si è sposata con un americano,scrittore anche lui.

E qui il film assume una propria assoluta peculiarità. Perché proprio il marito viene messo al corrente di cosa sta succedendo. La maniera in cui è narrata questa figura maschile è molto bella e delicata.La cosa più facile del mondo sarebbe stata farne un maschio geloso,come probabilmente accadrebbe.Invece la regista Celine Song dà a questo personaggio marginale nella vicenda dei due protagonisti una personalità unica, che lo porta a capire il passato della moglie,mettendolo difronte a scelte difficili ed inusuali.

Come detto Past Lives sembrerebbe un film romantico,ma in realtà è un film sul senso del tempo passato,sul guardarsi dietro e sentire un moto di nostalgia così forte da contaminare tutti gli altri sentimenti. Talmente raffinata è la maniera in cui i due personaggi coreani vengono tracciati e così sensibili sono le loro interazioni, che lungo il film si crea tutta un’altra storia,quella che i due protagonisti non hanno vissuto.Non è possibile non sentirsi coinvolti guardando questo film, anche se non si è coreani o americani,anche se non si è andati a vivere altrove nella propria vita, ed è difficile non immaginare la vita di questa ragazza se non fosse mai andata via da Seoul e fosse invece rimasta con il suo amore quindicenne. Lei è un’artista ora, lui è molto condizionato dalla mentalità coreana,alla quale è profondamente legato:come sarebbero stati se fossero restati insieme?
Questo è uno dei film dell’anno perché si potrebbe dire che è un "facilitatore di riflessione".Ed è un film da seguire assolutamente in lingua originale anche perchè i due personaggi non parlano bene le rispettive lingue (lei ricorda un po’ il coreano, lui parla un po’ inglese) e in più c'è un terzo personaggio che il coreano proprio non lo capisce.In questo modo si riesce a salvaguardare la diversità linguistica che è soprattutto diversità di mentalità,e,per la protagonista è un altro mondo, quello del suo passato.

Il film è sicuramente autobiografico,perchè la regista Celine Song(realmente trasferitasi dalla Corea del Sud negli USA) più che raccontare una storia d’amore vuole  misurare l’incontro tra culture diverse e Nora appare infatti totalmente integrata col nuovo modello sociale.I due amanti non si scambiano un bacio per tutta la durata del film e, se tornano a cercarsi dopo la separazione irrisolta nella loro infanzia,lo fanno per ritrovare qualcosa in più di un perduto amore:tentano di rivivere il passato,chiuso prematuramente dal destino e immaginano una vita che non si è fermata ad aspettarli.

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