03 aprile 2023

VETI E DIVIETI






In principio furono vietati i "rave party" e se trasgredisci resti "dentro" anche fino a 6 anni.Poi arrivò il decreto "divieto di umanità" contro le ONG,e se t'azzardi a soccorrere in mare più di una volta quella gente che sta affogando,ti sequestrano la nave,anche se poi a Cutro quelle della Guardia Costiera e di Finanza non escono a salvare quei poveri 100 disgraziati così "irresponsabili" che si sono permessi di partire dalle tragedie delle loro terre,in Afghanistan,Siria o Libia.E se poi dei deputati vanno in visita nelle patrie galere per vedere come un anarchico campa(campa?)al 41 bis,ecco che si sente dire di essere dalla parte della mafia e del terrorismo.

Insomma la costante politica di questo governo di destra sembra essere una soltanto,quella dei veti e dei divieti,in una logica oscurantista della società:vietato riconoscere in Municipio i figli delle coppie omogenitoriali(con l'Europa che condanna l'Italia perché così si discriminano i bambini).Vietato l’utero in affitto,perché per quel signor nessuno fatto deputato,per quel tal Mollicone,si tratta di un reato peggiore della pedofilia.E poi ancora.Vietati i cibi  sintetici,perché noi,italiani veri,mangiamo autarchico:mangiamo pizza,spaghetti,carbonara,orecchiette e salame ’nduja,perché tutto fatto a casa,intesa come Patria ovviamente.E quell'altro fratello d'Italia lì,così tanto patriota da proporre multe fino a 100.000 euro per chi usa parole inglesi.



E allora multiamo pure la Meloni che ha chiamato il ministero dell'Industria col nome di "made in Italy".Oppure togliamo l'insegnamento dell'inglese dalle scuole.E poi ci sono loro due,la Premier e il Presidente del Senato La Russa,che a dire la parola "antifascista" proprio non ce la fanno.Con lei che sostiene che i caduti delle Fosse Ardeatine sono stati uccisi perché italiani,e non perché erano ebrei ed antifascisti e lui che afferma che quelli di di Via Rasella non erano nazisti ma solo una banda di musica.

Ora i vincitori delle elezioni si sono a lungo vantati di essere più bravi a "sentire" il Paese reale,di conoscere i bisogni del popolo, di interpretarne le angosce.Ma in tutti questi mesi la loro azione di governo é stata del tutto lontana dalla realtà,da ciò che preoccupa quotidianamente famiglie e imprese.Questo perché nelle 2 forze sovraniste di governo si agitano troppe ansie identitarie,quasi come se la loro vera preoccupazione fosse quella di dimostrare che "loro" son sempre "loro",quelli del "prima gli italiani" e de "la pacchia é finita".Il fatto,però,é che la destra al governo non deve dimostrare qual'é la sua identità,ma che cosa pensa di fare con i tanti problemi sul tappeto,perché poi ogni governo si misura con quello che ha lasciato il precedente governo.

Così,per esempio:abbiamo una massa senza precedenti di immigrati che provano ad entrare in Italia,e allo stesso tempo le imprese e le famiglie italiane non trovano manodopera e migliaia di lavori non vengono coperti.Questa destra di governo,invece della lotta alle ONG e ai ridicoli slogan "porti chiusi","affonderemo le barche" e "daremo la caccia agli scafisti per tutto l'orbe terracqueo" é capace di elaborare,in collaborazione con le aziende private,politiche del lavoro e contemporaneamente di accoglimento,in modo da trasformare queste due esigenze in fattori di sviluppo e crescita per il Paese?

Ci sono poi gli obiettivi del PNRR da realizzare,con il rischio di perderne i finanziamenti europei che valgono una decina di punti di Pil."Non l’ho fatto io questo Pnrr",ha detto la premier Meloni.Ma ciò non toglie che tocca a lei e al suo governo utilizzare ogni centesimo di quei fondi,perché adesso è il nostro Pnrr,e loro sono al governo dell'Italia.Chi è chiamato alla guida della nazione non può nascondersi dietro i "é colpa loro",ma deve avere precisa in mente  la responsabilità dell’Italia com’è,non come avrebbe voluto che fosse.Chi governa perde il diritto a lamentarsi.Soprattutto se poi come predecessore hai avuto il governo di Mario Draghi che ha fatto registrare una crescita spettacolare per due anni di fila(la più alta in Europa)riducendo le disuguaglianze e incrementando l’occupazione,senza dire dell'eccellente gestione della pandemia. 

Adesso,invece,questi governanti si accorgono che molti progetti non rispondono ai requisiti richiesti dall'Europa e lo stesso ministro Fitto dice che alcuni obiettivi sono materialmente irrealizzabili.Ma non li si poteva studiare mesi fa quei progetti,invece che fare ideologia con il decreto rave o quello sulle ONG?Si rischia,alla fine,di perderli quei tanti soldi che l'Europa ci ha dato.E non avere quei soldi sarebbe un problema grande non solo per il governo,ma per tutti gli italiani che pagano l’affitto e le bollette e le imposte.Senza quei soldi non si riuscirà a costruire scuole,strade e ospedali,non si potrà discutere di politiche del lavoro e dell'occupazione,di redditi e di diritti elementari delle persone.Altro che divieto di inglesismi.Altro che patriottismo tricolore e trincee alle frontiere.

Alla fine il governo verrà giudicato esclusivamente per la sua capacità di dare risposte ai problemi reali,di evitare il ritorno alla crescita zerovirgola,alla perdita di lavoro e ricchezza.Se vuole davvero difendere ed accrescere la sua credibilità,la destra deve dimostrarsi impegnata a governare con serietà e visione del futuro.Veti e divieti,propaganda e ideologie anche no,grazie.


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