14 giugno 2015

UN EURO

Il tema scelto per l'Expo 2015 di Milano è quello dell'alimentazione:"Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita" .Expo Milano 2015 è l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo:da una parte c’è ancora chi soffre la fame,dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e per troppo cibo(milioni i decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso).Servono,quindi,scelte politiche consapevoli,stili di vita sostenibili,un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.La riflessione sul Tema sarà accompaagnata anche da momenti di condivisione e di festa,incontri,eventi e spettacoli.Così,durante il semestre di svolgimento dell'Expo,saranno organizzati incontri,seminari,convegni di studi,volti a proporre nuove prospettive sul tema.Già.Feste,eventi,spettacoli.Ed intanto,mentre nei padiglioni di Expo si dibatte e si discute,mentre arrivano Capi di Stato da ogni parte della Terra,poco più in là arrivano,alla Stazione di Milano,centinaia di migliaia di immigrati,che fuggono dalle guerre dei loro paesi,dalle persecuzioni religiose ed etniche ma che fuggono poi perché nelle loro terre c'è proprio la fame.Nella stazione di Milano bivacca un popolo di disperati,nell'attesa di poter partire per raggiungere qualche familiari che è già in Europa o per arrivare a qualche loro alle loro comunità etniche e religiose sparse in giro per l'Europa.
Ecco la grande,drammatica,tragica contraddizione di questi giorni e di questi mesi.Da una parte il Mondo e l'Europa che dibattono sui massimi sistemi per trovare soluzioni al problema della fame.Dall'altra un esodo biblico di gente che fugge dalla disperazione e proprio dalla fame,quella vera,quella concreta,quella vissuta nelle proprie carni.Un popolo di migranti che va a bussare proprio alle porte dell'Expo che proprio su di loro sta a discutere.Una fuga dalla disperazione,per inseguire vite nuove e più degne,cercando la libertà dal bisogno,tentando di liberarsi dalle tragedie e dalle guerre dei loro Paesi.
Difronte a questi sciagurati,davanti agli epocali avvenimenti di questi giorni,all'Expò si dibatte e si canta e si fanno convegni.Ma non solo.I Paesi che più vivono nell'opulenza,come la Francia e l'Inghilterra e la Germania,proprio in queste settimane ed in queste ore,ricacciano dalle loro frontiere questa massa di gente disperata.Perchè "loro",i Grandi della Terra restano chiusi negli egoismi dei propri giorni agiati.Per i governanti d'Europa e del Mondo i problemi di questi disperati si risolvono facendo qualche dibattito all'Expo,mica con una politica strategica comune su questa grande,rerribile pagina della Storia,senza capire che nel Villaggio Globale i problemi di tanti saranno,prima o poi,i problemi di tutti.No.Non servono dibattiti e simposi.Occorre invece eliminare il banditismo della grande finanza internazionale e degli osceni arricchimenti fatti proprio sulla pelle di chi viene dal mondo della Tragedia."Un euro per ogni migrante" si diceva nelle intercettazioni del disgustoso scandalo romano.Un euro,E' questo il valore che diamo ad una vita?

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