All'epoca lo strombazzamento fu grande.Del resto le elezioni europee erano vicine e bisognava mostrare subito di quali meraviglie fosse capace il governo Renzi,di quali fossero,"per l'umana gente,le magnifiche sorti e progressive" con l'arrivo del Governo del fiorentino.Oltre al sommo Poeta e ben più autorevolmente del somma Poeta, ci fu anche la molto onorevole Pina Picierno a magnificare e glorificare l'opera di Matteo.Infatti in una trasmissione televisiva la molto onorevole suddetta srotolò un interminabile scontrino fiscale per dimostrare quanta roba potessero comprare gli italiani con 80 euro.Con gli 80 euro,secondo la molto onorevole Picierno gli italiani potevano campare per oltre 10 giorni.Senonchè a rompere le uova(anche queste comprate forse con gli 80 euro)nel paniere se ne vengono oggi "quelli" della CISL a dire che:"l'effetto del bonus fiscale di 80 euro voluto dal governo in busta paga è di fatto annullato dall'aumento della pressione fiscale".La tassazione locale "continua a crescere"(anche per i minori trasferimenti dallo Stato agli enti locali)quella erariale tende a spostarsi "dal reddito verso i consumi" ma "resta costante e comunque nel complesso la pressione fiscale cresce" ed "il bonus è stato compensato dall'aumento delle altre imposte".Ed il rapporto Cisl "dice" anche che se è vero che il bonus è andato a categorie di lavoratori non certo richissime(redditi al di sotto di 1500 euro) il bonus,"ha determinato una redistribuzione a favore dei lavoratori dipendenti a scapito di pensionati, lavoratori autonomi e, in generale, dei contribuenti a bassissimo reddito.
Ed allora ed alla fine,conclude la Cisl,"il bonus è stato più che compensato dall'aumento di Iva, accise e addizionali Irpef .
E adesso chi ha il coraggio di dirglielo alla Picierno ? Volontari cercasi.
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