02 aprile 2014

UN POVER ' UOM


Imbarazzante.Sinceramente imbarazzante vedere il Primo Ministro italiano Matteo Renzi in visita ufficiale in Germania con il cappottino allacciato male come uno scolaretto delle elementari mentre cammina impettito insieme con la "Maestra" Angela Merkel. E lui manco se n'è accorto, tutto preso nella sua nuova veste di "statista",di uomo dal quale dipendono le sorti dell'Europa (per ora soltanto l'Europa,in futuro,chissà,uomo di prima grandezza ancor più di Obama).E dire che con la Maestra lui, il  Matteo ostentava un'aria di grande sicurezza e,per così dire, di familiarità quando alla Cancelliera che gli era andata incontro per accoglierlo,ha detto (testuale):Ciao Anghela,come stai?".Si imbarazzante,veramente imbarazzante.Ma tant'è.Nella sua presunzione, nel suo tronfio portamento, nella sua comica supponenza, il "ragazzotto di Firenze manco se ne è accorto.Sì, della roba del bottone voglio dire,mica se ne accorto il ragazzotto.
Del resto questo suo ostentato atteggiamento da leader,questa sua aria da statista l'aveva già appalesata nell'altra sua visita ufficiale in Francia,dove,appena sceso dalla splendida auto blu(no,adesso niente più biciclette o "Smart",ora "non è più quel tempo e quell'età",a dirla con il Carducci)si è praticamente buttato addosso ad un'esterefatto Hollande abbracciandolo e baciandolo per dimostrare una (supposta)amicizia ed una conoscenza di vecchia data.
A Londra,poi.Anche lì,alla conferenza stampa congiunta con il Premier inglese David Cameron,lui,il ragazzotto di Firenze, a più riprese ha ripetuto:"ho detto a David,ho consigliato David,ho ritenuto utile riferire a David".Ragazzi che figura.Immaginate a quanti sfottò sono stati sottoposti i tanti italiani che in Inghilterra lavorano e studiano,fanno cioè,tutte le cose che il Matteo non ha mai fatto in tutta la sua vita.
Insomma,alla fine della fiera una figura da da provincialotto, da "parvenu", da ragazzino che si siede al tavolo dei "Grandi" e che comincia a giocare con i veri e seri temi dell'economia, dell'Ucraina (a proposito,c'era anche quell'altra,com'è che si chiama quell'altra,sì,la Ministra degli Esteri? Ah,sì la Mogherini,mi pare.Sai com'è,è facile scordarla, perchè finora non ha dato segni di sè, è stata come le temperature di certi aeroporti:"non pervenuta")E poi ancora,a quel tavolo dei grandi si parlava del futuro dell'Europa,della finanza e delle banche europee che tengono in pugno il nostro Paese.Ma al Renzi tutto questo non interessava.Al Matteo bastava "esserci",non "essere".
Ragazzi come siamo messi male.Se Renzi è il nuovo che s'avanza,siamo messi proprio male,molto male.E per la sua supponenza, per la sua presunzione si potrebbero  usare ancora le parole della poesia del Carducci "Davanti S.Guido".Si potrebbe dire al ragazzotto di Firenze:"Ben lo sappiamo:un pover'uom tu sei".    

2 commenti:

julia ha detto...

Oh Clem come hai ragione..
Non riesco a guardarlo e tantomeno ad ascoltarlo, con la sua prosopopea e supponenza, si crede l'uomo dell'anno, il dispensatore di scienza e verità... non vedo l'ora di vederlo con sedere per terra...
Ciao e buon aprile
:-)
Julia

Clem ha detto...

La futilità,l'insignificanza,la totale vacuità politica e personale:questo è Matteo Renzi.Tralasciando il fatto,poi, che è diventato presidente del Consiglio pugnalando Letta dopo avergli assicurato il proprio sostegno.E lasciamo perdere le modalità attraverso le quali è diventato Premier.Eletto in una assemblea di partito.Roba roba da Urss,da Pcus, da Breznev.Ma credo che non a lungo vada davvero con il sedere a terra,e non tanto per l'azione dell'opposizione quanto piuttosto per i trabocchetti che gli stanno preparando i suo "amici" di partito.Del resto chi di spada ferisce.....
Ciao Julia,grazie per le tue visite e buon aprile anche a te
Clem