08 luglio 2013

QUELLI DEL PD

Forse la prima repubblica non è mai finita davvero.Forse le care vecchie "abitudini" dei partiti non sono mai veramente scomparse.Certamente non per il PD.Perchè quello che sta accadendo nel PD in questi giorni ricorda molto le notti "dei lunghi coltelli" di democristiana memoria.Forse perchè il PD,come la DC di una volta,di spifferi e di correnti ne ha tanti,che rischia di beccarsi un accidente politico.
Insomma.Non è bastato l'indegno ed indecoroso spettacolo che le truppe piddine hanno "offerto" nei giorni dell'elezione del Presidente della Repubblica.Non è bastato far fuori il "vincitore" delle primarie e candidato premier,il povero "Piggì" Bersani.Incuranti di tutto "quelli del Pd" continuano a  scannarsi,come se niente fosse stato.Su tutto.Sulle Primarie,su chi dovrà essere il segretario,su chi dovrà fare il Premier.E soprattutto su chi NON dovrà fare nè l'uno nè l'altro.E così fra "quelli del PD" è (ri)cominciata la guerra per bande.A cominciare dalla "Banda Renzi".Già.Perchè il sindaco di Firenze è sempre più preoccupato dalla permanenza di Letta a Palazzo Chigi.Perchè quanto più Enrico fa il Premier,tanta meno visibilità e spazi politici ha Matteo.E perciò alla fine Matteo farà il "sacrificio".Come ha spiegato a "Repubblica"io ho la consapevolezza di rappresentare una speranza per molti.So che tanti amministratori,sindaci,dirigenti pongono su di me questa speranza.Eh già,povero Matteo.Difronte a così tanti gridi di dolore dovrà sobbarcarsi anche il peso di fare il segretario e magari il candidato premier del PD.Ma questa volta Renzi non vuole "tiri al piccione",perchè piccione proprio non vuol essere.Ma uno che Renzi proprio non può sopportare,il lider Maximo D'Alema,subito gli risponde:"Ma quale piccione.Lui ha una forza mediatica che non ha nemmeno un cacciabombardiere.Lui é un centro di potere politico di prima grandezza".E Baffino non ha torto.Basta vedere i circoli elitari che circondano Matteo.Basta guardare i suoi "Grandi Elettori":il  "meglio" della nobiltà fiorentina,i "pezzi" da 90 della grande industria.Con aggiunta di un pizzico di "certa"finanza e di "certe" banche.
Ma non solo Renzi.Ci sono anche gli "altri" a cercare un posto al sole o,per meglio dire,un posto di Segreterio del PD.Come Gianni Cuperlo,per esempio,la cui massima preoccupazione è quella di "tornare a investire nel Partito democratico,la piu' importante scommessa che la sinistra ha fatto".Come se in questo Paese non ci fossero cose ben altro più serie che quella di scommettere sul PD.E poi c'è Pippo Civati che vuol fare il segretario in compagnia di Nichi e del Grillo parlante.Perchè,come lui ha detto vuole essere l'uomo delle "parole nuove".Sì delle parole.Dei pensieri,delle proposte,dei fatti chissà.E poi c'è il "nuovo arrivato".Quello che usa parole facili facili.L'ex ministro montiano Fabrizio Barca,quello del  "catoblepismo" dell' "élite estrattiva",della "disintermediazione".
Ecco.Renzi e Cuperlo.Civati e Barca.E poi magari il "sempreverde" Franceschini che continua da una vita a giurare sulla Costituzione.
Regole,primarie,piccioni,bombardieri,parole nuove,catoblepismo.Si vabbè.Ma i problemi della gente?E la crisi economica?Ed i negozi e le piccole industrie che chiudono ogni giorno?E la disoccupazione giovanile al 40%?Chissà.Magari un giorno quelli del PD parleranno "anche" di questo.Ora sono troppo occupati a parlare di piccioni e catoblepismo. 

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