E (ri)eccoli qua.S'erano riposati un pò in quest'ultimo anno montiano.Nessuna firma,nessun appello,nessuna petizione,nessun ribellione morale,nessun "manifesto".Nessuna domanda del tipo "se non ora quando?".Perchè a "regnare",in quest'ultimo anno,non c'è stato più "Lui",non c'è stato Silvio Berlusconi.E quindi non c'è stata alcun pericolo di emergenza democratica e quindi nessuna necessità di appelli e manifesti intellualoidi.E non c'è stato nemmeno bisogno di mobilitare alcun popolo,nè quello "Viola" nè quello degli "imbavagliati",niente di niente,insomma.Anche se però qualche firmetta i "maitre a penser",i professoroni,le grandi firme dei salotti rossi italiani pure l'avrebbero potuta raccogliere contro il governo dei Grandi Poteri,contro il Governo Monti,per denunciare quale e quanta barbarie fiscale si stava abbattendo sul popolo italiano.Altro che berlusconiane emergenze democratiche.
E adesso rieccoli.E adesso è ricominciato il solito stanco,logoro rituale dei soliti appelli e delle lunghe liste di firme di più o meno autorevoli intellettuali.Di sinistra,ovviamente.Perchè gli intellettuali,per definizione,non possono che essere di sinistra.Ma questa volta lo scopo delle firme dei maestrini dalla penna rossa è stato un altro.E' stato quello di invitare,chiedere,sollecitare,quasi pregare,supplicare Beppe Grillo di lasciar perdere le sue stesse dichiarazioni e fare un accordo,stringere un'alleanza con il PD per poter costituire un governo piddino-cinquestellato.Dal momento che ancora una volta il popolo italiano il PD non ha voluto votare.
Ovviamente il tutto è partito dalle pagine di Repubblica.E da lì,dalle sempre militanti pagine del giornale di Ezio Mauro,un gruppo di illuminati professoroni,si è inginocchiato davanti al Grillo e ha cominciato ad implorarlo a fare quell'alleanza con il povero non-vincente Bersani Pierluigi.Eh già.Perchè,hai visto mai?E se tornasse il Cavaliere?Perchè il pericolo è proprio quello.Che torni il Cavaliere.Che poi,a ben vedere,il Cav. mica se ne è mai andato,dal momento che il PdL non è diventato primo partito d'Italia per soli 0,25 punti percentuali.
Appello dunque.E appello e firme sono state.E così sono arrivate le firme dei dotti,illuminati e sapienti Maestri del rosso pensiero italiota,come Bodei,come l’inflessibile antiberlusconiana Roberta De Monticelli,e poi Antonio Padoa-Schioppa,Salvatore Settis e l’instacabile Barbara Spinelli.Non poteva certo mancare,poi l'inseparabile duo Fazio-Saviano,sempre più simile ai fratelli De Rege.E non sono mancati gli appelli "religiosi",come quelli di don Luigi Ciotti e don Andrea Gallo.E per dare un pò di movimento all'appello al Movimento cinquestellato,si è aggiunto anche il rapper Jovanotti.Ma mica è finita.A parte il solito,patetico trombone sfondato di Dario Fo (a proposito:ma come li danno i Premi Nobel?)c'è ancora e di nuovo ed una volta di più il povero vecchio,senescente Alberto Asor Rosa,che ha firmato tanti di quegli appelli che adesso firma tutto quello che gli sottopongono,purchè nel "documento" ci siano le parole "anti-Berlusconi".E poi Margherita Hack,quella che scrive canzonette per il festival di Sanremo,tanto per intenderci.Ma l’elenco è zeppo di professori.Quasi più di quelli montiani.Carlo Dell’Aringa,Salvatore Veca fino al montiano Fabrizio Barca.Tutta gente che che i problemi della gente comune,della gente di tutti i giorni mica li conosce,impegnati come sono a bazzicare la gente del potere e dei salotti (di sinistra) da decine e decine di anni.Eppure in mezzo a tanti cervelloni non sono riusiti a trovare un nome originale a questo ennesimo "Appello".E hanno riciclato quello del movimento delle donne antiberlusconiane.Titolo: «Cambiare,se non ora quando?».
"Dire no a un governo che facesse propri alcuni punti fondamentali della vostra battaglia sarebbe una forma di suicidio",hanno scritto i dotti pensatori,supplicando e strisciando davanti a Grillo ed al suo "guru" Casaleggio.Per poi concludere con la vera,autentica motivazione dell'"Appello".La richiesta di aiuto per liberarsi "ora,subito,dell’era Berlusconi".Ma da Grillo è arrivata la risposta di sempre: andate a quel paese.O meglio:"vaffa".....
Certo,però,è divertente pensare che tutta questa gente pensi di costruire magnifiche e progressive sorti per il nostro Paese inseguendo il Grillo incappucciato.Ma forse è solo il ripetersi della vecchia ideologia marxista-leninista:cambiare il Paese partendo dall'idea che le masse debbano essere "educate" dalle "avanguardie "intellettuali".Perchè le masse hanno bisogno di "educazione".Perchè le masse sono "ignoranti".Perchè il popolo è costiuito,secondo la rossa elite intellettualoide nostrana,da una massa di idioti e beceri bifolchi,che da 20 anni a questa parte non sa votare.Perchè vota sempre e sempre sopra il 30%,la rozza accozzaglia di centrodestra.Ma per fortuna abbiamo loro.Abbiamo i Maestri del Pensiero Rosso,quelli sempre con una penna rossa pronta a firmare un appello,un manifesto.Contro Silvio,of course.
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