27 novembre 2012

TUTTO UN GRAN BORDELLO


Forse per rappresentare lo stato delle cose dello Stato italiano,si può far ricorso a questo dipinto del pittore olandese Jan Steen.Un dipinto che ha una "filosofia" opposta ma probabilmente complementare a quella di Jan Veermer (a proposito c'è una sua splendida mostra presso le Scuderie del Quirinale fino al prossimo 20 gennaio 2013)uno dei più grandi pittori olandesi e contemporaneo di Steen.
Nel suo dipinto Steen riporta una stanza nella quale regna il caos.Nessuna cosa  è al suo posto,e tutte le figure agiscono al contrario rispetto alla morale ed alla buona educazione,in mezzo ad una sguaiata e scollacciata allegria.
Chiave dell'opera è la scimmietta che gioca con il meccanismo dell'orologio sul muro in alto a destra.Il tempo,così,va alla rovescia e l'ordine si infrange in maniera catastofica,anche per il sonno nel quale è caduta la padrona di casa,alla quale,secondo la rigorosa morale della società del tempo,spetterebbe invece il compito di vegliare sulla pulizia della casa e sui bambini.
Molti dettagli,poi,illustrano modi di dire o proverbi popolari come ad esempio il "gettar rose ai porci" così come fa il giovane protagonista maschile al centro del dipinto.
Ecco.In questo quadro e negli altri tanti suoi quadri,Steen,si ispira alla realtà sociale del suo tempo:mocciosi che frignano,vecchi sguaiati,feste in cui si finisce per trascendere,ragazze alquanto "allegre" e piccanti che infangano l'ordine di uno Stato,di una Repubblica dove tutto sembra pulito ed organizzato.
Sì.Proprio l'Italia sembra quel quadro.L'Italia di questi squallidi nostri giorni.La povera <<serva Italia,di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,non donna di province, ma bordello!>>
Steen e Dante.Sembra quasi che entrambi siano un pittore ed uno scrittore contemporanei.
In quel quadro di Steen,in quel canto del Purgatorio di Dante,sembra di vedere il gran caos della politica italiana.Così la stanza nel caos potrebbe tranquillamente rappresentare il Parlamento.E tra tutta quella gente sbracata,volgare,tra i gran trafficoni che s'aggirano per la stanza (come l'uomo curvo che legge il libro,probabilmente il libro della propria contabilità "in entrata")puoi rivedere il gran "bordello" della politica  italiana.Con gli affaristi tipo Fiorito e Maruccia,per esempio.O come Penati,Belsito e Lusi,per esempio.E la "disinibita" signorina al centro della scena,può essere tranquillamente una di quelle prorompenti ragazzotte che si ritrovano in Parlamento (o in Regione Lombardia,come la Minetti)tra un bunga bunga ed un "burlesque".Ed i porci,tradizionale simbolo della sporcizia,sono quelli che su QUESTA politica campano.Grugnando sulle rose,cioè su quei pochi ideali politici veri che ancora rimangono.
E poi c'è la scimmietta,che riporta indietro le lancette.Così sembra che il tempo passa ma decenni dopo decenni,siamo sempre nel passato.Nessun cambiamento,nessuna modernizzazione di questo Stato.Nulla cambia e se cambia cambia in peggio.
Sì.Tutto questo c'è in quel quadro.Ma c'è anche un'altra cosa,molto più preoccupante.C'è la padrona di casa che dorme.Dove la padrona di casa è la gente.Gli italiani.Che si sono addormentati senza sussulti di dignità,senza capacità di indignazione contro tutto quello che sta succedendo in quella stanza....
Un devastante dubbio,però,mi assale:e se la padrona di casa,cioè la gente,cioè gli italiani "fingesse" soltanto di dormire?Già.Perchè spesso,in fondo,noi stessi siamo compartecipi di tutto quel gran caos che pure critichiamo.Perchè da quel gran caos può sempre venir fuori,che so?... un favoritismo,una "raccomandazione",una "clientela".Perchè quel caos,quel bordello,alla fine della fiera,è un gran caos voluto,scientificamente organizzato e preparato.E che va bene un pò a tutti.....O no?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Collasso Italia! Qui crolla tutto!

Nonostante tutte le tasse e i balzelli dei tecnici, nonostante il grande salasso di fine anno con il botto conclusivo dell’Imu, nonostante una politica fiscale di lacrime e sangue, l’Italia è comunque prossima al tracollo! L’Ilva che chiude, andando a sommare i suoi 5.000 cassintegrati alle centinaia di migliaia di precari e disoccupati, la Fiat che non si è capito bene dove andrà a produrre e quanto a licenziare, il reddito delle famiglie in caduta libera, 4milioni di contratti in attesa di essere rinnovati, il caro vita che aumenta a dismisura innescando una corsa mortale a chi implode prima tra debito pubblico e sfascio sociale, sistema pensionistico prossimo al default, crescita zero, e poi, neanche a dirlo, tutto da rifare sul fronte scuola, giustizia, sicurezza, pubblica amministrazione, insomma un disastro generale, un caos totale, la fine di una nazione! E adesso, ma non avevamo dubbi in proposito, pure “la sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe non essere garantita”. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio Mario Monti che avverte: “La crisi ha colpito tutti ed il campo medico non è una eccezione. La sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazionali, compreso il nostro di cui andiamo fieri potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni. La posta in palio è altissima. Non sono tante le occasioni per me e per i ministri per guardare l'oggi con conforto e il domani con grande speranza”. Insomma prima ci dicevano di vedere la luce in fondo al tunnel e adesso che è buio totale. Delle due l'una: o ci vedono poco, e allora è il caso che si rivolgano ad un buon oculista finchè il Ssn ancora regge, oppure ci capiscono meno, e allora è meglio che si levino di mezzo!!! Intanto quel che resta dello Stato Italiano si prepara all’incasso di fine anno con l’ultima rata a saldo dell’Imu, la più folle della storia del fisco mondiale… ma allora perchè continuare a pagare... ma a cosa e soprattutto a chi serve restare su una barca destinata comunque ad affondare?