12 novembre 2012

PADRI E FIGLI

Era un pò che non ci si vedeva con Carlo.Ci siamo rivisti l'altro giorno,dopo qualche anno.Il bar era vicino,la tazzina di caffè inevitabile.Come stai,cosa fai,domande ovvie,scontate.E parlando e chiedendo vengo a sapere che lui,Carlo,meno che sessantenne,è da poco andato in pensione.Con una pensione mica male come lui stesso mi dice.
E parlando e chiedendo ascolto le preoccupazioni di Carlo,le preoccupazioni di un padre con i figli ancora senza lavoro.E lo capisco,quando mi dice che il figlio,laureato con 110 e lode,non riesce a trovare un posto di lavoro."Eppure sono tanti i concorsi ai quali continua a partecipare" lui mi dice.
Certo,un padre non può che essere amareggiato,preoccupato,nel vedere che il figlio,con una qualificazione professionale invidiabile,non riesce ad entrare nel mondo del lavoro.E lo capisco.Anch'io nei suoi panni avrei le stesse preoccupazioni,gli stessi sentimenti.
Carlo è un caro amico,con lui ho lavorato insieme per diverso tempo,con lui e con altri amici abbiamo condiviso momenti belli e tristi.Tante le sere nelle quali siamo stati insieme a cena con lui e con gli altri amici.Lo guardo e lo ascolto.Lo capisco e lo comprendo.Ma una domanda non la faccio,proprio perchè è un caro amico.Hai mai pensato,caro Carlo,che se i tuoi figli non trovano,purtroppo,lavoro,se ancora non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro è (anche) perchè sei andato in pensione (e con un bel trattamento economico) ancor prima dei 60 anni?
Già.Un padre,un figlio.Padri e figli.E non è il titolo del romanzo di Turgenev.E' la situazione dell'attuale sistema economico-pensionistico italiano.Nel quale i giovani pagano le pensioni dei genitori.Con il paradosso che per la situazione economica italiana il figlio di Carlo,paga la pensione di Carlo ma non riesce poi a trovare lavoro.
Ma quella domanda e quei pensieri non li posso fare,non li posso dire,non li dirò mai a Carlo.Perchè è troppo un caro amico Carlo.Lo guardo,lo ascolto,lo comprendo,ma non parlo.E continuo a girare il cucchiaino nella tazzina del caffè.......

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