05 maggio 2012

UN ALTRO FIORINO ANCORA


La scena del "fiorino" nel film "non ci resta che piangere con Troisi e Benigni,può forse rappresentare quella che oggi è la fiscalità italiana,"imposta" (è proprio il caso di dire) dal Governo italiano.Una fiscalità ottusa,feroce,vessatoria che si rifiuta di discutere e comprendere i problemi della gente.Con una Agenzia delle entrate e con Equitalia che si chiudono in una semplice e disumana,burocratica "osservanza" delle Gazzette Ufficiali,nelle quali talora sono trascritte leggi assurde,pensate in modo ancor più assurdo.Una fiscalità che solo "esige" (in tutti i sensi) dalla gente,che non cerca di comprendere le sue necessità,i suoi bisogni.Necessità e bisogni che magari sono quelle di piccoli imprenditori in difficoltà economiche e che però,magari,vantano crediti proprio da quello Stato che non onora i propri debiti).Le necessità di artigiani,operai,lavoratori che perdono il posto di lavoro e intanto hanno una famiglia da "mantenere",un mutuo da pagare,situazioni familiari drammatiche da sostenere.Ecco.La scena del fiorino rappresenta un pò l'agire del Governo Monti.Tassare,tassare,tassare e poi ancora tassare.Su tutto.Su ogni cosa.Su ogni centimetro quadrato delle nostre esistenze.Chiedere "fiorini" e balzelli di ogni specie,facendoli uscire da ogni dove.Ma la cosa che più allibisce è che questo esecutivo dà l'idea di non sapere verso cosa e per fare cosa impone questa ipertassazione.Perchè non si tratta soltanto di "risanare" il debito pubblico (a proposito:che follia mettere in Costituzione la norma del pareggio di bilancio,che dovrebbe avvenire già nel 2013.Figuriamici).Perchè se risanamento deve essere ad esso vanno collegate altre parole,tipo: crescita,investimenti,fiducia dei mercati,occupazione,rilancio dell'economia,anche lasciando stare la salvaguardia dei privilegi del sistema bancario,magari.Sembra non rendersi conto,questo Governo,che le misure fin qui adottate hanno avuto solo effetti recessivi.Ed effetti deprimenti per il commercio,con i carrelli della spesa degli italiani sempre più vuoti.
Ma forse da un Governo di "sospensione della democrazia",da un Governo formato da cattedraci universitari,da "gran commis" della Pubblica Amministrazione,da uomini del grande sistema bancario e finanziario,non ci si poteva aspettare cose diverse.Perchè,nonostante i pianti della Fornero, nulla possoni comprendere i Professori dei reali bisogni della gente,lontani come sono dalla vita quotidiana.
Forse solo l'aria non hanno tassato ancora.Ma non è detto che non ci stiano già pensando.
Ed il Paese resta al buio.Non solo perchè l'energia elettrica è aumentata in un mese del 10%.Ma perchè l'Italia,gli italiani non vedono quali prospettive di cambiamento vi sono all'orizzonte,a fronte dei loro immensi sacrifici.Non riescono a "vedere" l'uscita dal tunnel buio dei loro drammatici problemi sociali,occupazionali,familiari.
E non si può,non si deve dire,per giustificare l'operato del Governo,che la crisi è anche internazionale.Certo.Anche altri Paesi si stanno vivendo momenti di grande difficoltà economica e sociale.E anche in altri Paesi è stata innalzata la tassazione.Ma l'Italia rimane pur sempre il Paese con il livello di fiscalità più alto del mondo.Anche altrove sono tanti i "fiorini" richiesti alla gente.Ma in quegli stessi Paesi la parola tassazione viene affiancata da altre parole.Crescita e sviluppo,soprattutto.E "liberalizzazioni" e "privatizzazioni".Ed il Governo dei tecnici,più o meno "super",non sa,non è capace,non ha il coraggio di vedere "oltre".Sa solo scrivere nelle sue leggi parole di vessazione del cittadino.Sa solo chiedere altri "fiorini".Perchè questi sono gli ordini che arrivano da Berlino.

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