Don’t tread on me (Non calpestarmi) è la traccia numero sei dell’omonimo quinto album dei Metallica, uscito il 13 agosto 1991. Il titolo della canzone si riferisce alla guerra di indipendenza americana. “Don’t tread on me” costituiva il motto della bandiera di Gadsden, e l’immagine del serpente sulla bandiera è raffigurata sulla copertina dell’album.
NON CALPESTARMI
Libertà o morte, ciò che salutiamo con tanto orgoglio Una volta che la provochi, scuote la coda Non incomincia, mai, ma una volta attaccata… Non si arrende mai, mostra le zanne della rabbia
Non calpestatemi
Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è prepararsi per la guerra Così sia Sistema il conto Toccami di nuovo per le parole che sentirai sempre…
Non calpestatemi
Prendilo o lasciato, lei con il morso mortale È veloce la lingua blu, biforcuta colpisce come il lampo Brilla lucente, sempre vigilando Gli occhi, non si chiudono mai, emblema della vigilanza
Non calpestatemi
Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è prepararsi per la guerra Così sia Sistema il conto Toccami di nuovo per le parole che sentirai sempre
Non calpestatemi
Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è prepararsi per la guerra Libertà o morte, ciò che salutiamo con tanto orgoglio Una volta che la provochi, scuote la coda
Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è prepararsi per la guerra Così sia Sistema il conto Toccami di nuovo per le parole che sentirai sempre…
Ciao Clem. Quello che proprio non mi aspettavo qui da te oggi erano i Metallica..... :-) Sono andata a studiare perche' questa parte di storia mi mancava e direi che considero il tuo post il regalo di Natale perche' ho imparato grazie a te una cosa nuova, un momento di storia! Quindi se John Hampden ha detto “ciò che un re inglese non ha alcun diritto di chiedere, un soggetto inglese ha il diritto di rifiutare”, noi possiamo dire: “ciò che un governo non ha alcun diritto di chiedere, un cittadino italiano ha il diritto di rifiutare”. Un bel post Clem, conciso ma efficace e soprattutto non banale, fondato su un fatto storico e sempre attuale. Comunque smettiamo di fare i Don Chisciotte e immergiamoci nello spirito natalizio, quello non consumistico e ipocrita, che almeno per me rimane ... Un augurio di giorni sereni a te Buon tutto
Ecco, Julia, è andata così: sto leggendo il libro di Giuseppe Bedeschi:"Storia del pensiero liberale" che espone la nascita e lo svilupparsi dell'idea liberale attraverso le idee di molti pensatori liberali come John Locke, Montesquieu, Adam Smith,Kant,Tocqueville, Kelsen, Croce, Popper, Von Hajek e Aron.In questi giorni sto del pari seguendo la manovra finanziaria(la "manovra del popolo" addirittura) di questo governo,in discussione alla camera. Una manovra che rovinerà gli italiani per gli anni a venire.E mi è venuto in mente uno dei cardini del pensiero di uno di quegli autori di cui nel libro di Bedeschi,cioè Locke,il cosiddetto "diritto di resistenza e di "ribellione",nel caso in cui il potere politico si avvicini ad uno stadio di tirannide, che oggi può ben essere intesa come tirannide fiscale.E come Locke così Hampden che si ribellò anche lui ad imposizioni fiscali che riteneva ingiuste,anche lui con una forma,perciò,di diritto alla ribellione.Proprio in riferimento alla tirannide fiscale mi è tornato alla mente il principio del :"No taxation without rapresentation" per il quale combatterono i primi coloni americani contro l'imposizione fiscale inglese.Vedi,io considero questo governo del "cambiamento" del tutto illegittimo,perchè costituito da due forze che oltre che populiste ed antieuropee,sono la sintesi del peggior assistenzialismo veterostatalista e che si sono messe insieme solo per mero,squallido interesse di potere. "Intelligenti pauca" diceva Cicerone,e tu da persona intelligente e finemente colta quale sei,hai compreso tutto il non detto che c'era nel post. Ciao Julia,grazie per i tuoi passaggi e tanti auguri di buone feste e di un felice anno nuovo.A proposito.Tra poco inizia il nuovo anno e son proprio curioso di vedere il tema che hai scelto per i tuoi post per il 2019 Clem
2 commenti:
Ciao Clem. Quello che proprio non mi aspettavo qui da te oggi erano i Metallica..... :-)
Sono andata a studiare perche' questa parte di storia mi mancava e direi che considero il tuo post il regalo di Natale perche' ho imparato grazie a te una cosa nuova, un momento di storia!
Quindi se John Hampden ha detto “ciò che un re inglese non ha alcun diritto di chiedere, un soggetto inglese ha il diritto di rifiutare”, noi possiamo dire: “ciò che un governo non ha alcun diritto di chiedere, un cittadino italiano ha il diritto di rifiutare”.
Un bel post Clem, conciso ma efficace e soprattutto non banale, fondato su un fatto storico e sempre attuale.
Comunque smettiamo di fare i Don Chisciotte e immergiamoci nello spirito natalizio, quello non consumistico e ipocrita, che almeno per me rimane ...
Un augurio di giorni sereni a te
Buon tutto
Ecco, Julia, è andata così: sto leggendo il libro di Giuseppe Bedeschi:"Storia del pensiero liberale" che espone la nascita e lo svilupparsi dell'idea liberale attraverso le idee di molti pensatori liberali come John Locke, Montesquieu, Adam Smith,Kant,Tocqueville, Kelsen, Croce, Popper, Von Hajek e Aron.In questi giorni sto del pari seguendo la manovra finanziaria(la "manovra del popolo" addirittura) di questo governo,in discussione alla camera. Una manovra che rovinerà gli italiani per gli anni a venire.E mi è venuto in mente uno dei cardini del pensiero di uno di quegli autori di cui nel libro di Bedeschi,cioè Locke,il cosiddetto "diritto di resistenza e di "ribellione",nel caso in cui il potere politico si avvicini ad uno stadio di tirannide, che oggi può ben essere intesa come tirannide fiscale.E come Locke così Hampden che si ribellò anche lui ad imposizioni fiscali che riteneva ingiuste,anche lui con una forma,perciò,di diritto alla ribellione.Proprio in riferimento alla tirannide fiscale mi è tornato alla mente il principio del :"No taxation without rapresentation" per il quale combatterono i primi coloni americani contro l'imposizione fiscale inglese.Vedi,io considero questo governo del "cambiamento" del tutto illegittimo,perchè costituito da due forze che oltre che populiste ed antieuropee,sono la sintesi del peggior assistenzialismo veterostatalista e che si sono messe insieme solo per mero,squallido interesse di potere. "Intelligenti pauca" diceva Cicerone,e tu da persona intelligente e finemente colta quale sei,hai compreso tutto il non detto che c'era nel post.
Ciao Julia,grazie per i tuoi passaggi e tanti auguri di buone feste e di un felice anno nuovo.A proposito.Tra poco inizia il nuovo anno e son proprio curioso di vedere il tema che hai scelto per i tuoi post per il 2019
Clem
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