22 aprile 2016

LA MIA EUROPA

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C'è un racconto,nella mitologia greca,molto interessante e cioè il "Ratto d'Europa".Il mito narra della principessa Europa,figlia del re dei Fenici(il cui regno si estendeva sul territorio dell’attuale Libano e comprendeva le fiorenti città di Tiro e Sidone)che,scesa al mare con le ancelle,incontrò sulla spiaggia un toro bianco di grande bellezza e mitezza,tanto da indurla a cavalcarlo.Ma il toro si lanciò attraverso il mare trasportando la fanciulla fino all’isola di Creta,dove assunse le sembianze di Zeus che con lei generò tre figli,tra i quali Cadmo e Minosse,quest'ultimo,poi,re di Creta.Il mito continua col racconto sui fratelli di Europa,che partirono in varie direzioni per cercare la sorella:tra questi Cadmo che giunse nella Grecia continentale e qui fondò Tebe;a lui è attribuita la trasmissione dell’alfabeto dalla Fenicia alla Grecia.In generale il mito rappresenta un movimento di civiltà da Oriente a Occidente e il nome Europa,dato ai territori occidentali,riflette questo spostamento.Il mito venne tramandato nei secoli attraverso l’arte,che nella pittura annovera innumerevoli rappresentazioni della fanciulla sul toro.In particolare il mito d’Europa è stato rappresentato nella pittura da artisti come il Veronese,il Tiepolo,Tiziano Vecellio e Paul Rubens.Proprio questo mito,proprio in questi tempi dovrebbe rappresentare la nuova unità europea e la costruzione di un’Unione che riesca a integrare le parti orientali e occidentali del continente, e proprio in questi giorni dovrebbe rappresentare la cultura della tolleranza,della solidarietà e dell'accoglienza difronte alle grandi migrazioni di masse dal Sud al Nord del mondo;ed invece l'Europa non sa dare risposte,con i Governi che chiudono porte e innalzano muri,con paure,rancori e spaccature tra le stesse Nazioni d'Europa e tra queste e i popoli extraeuropei.In un mondo attraversato da grandi migrazioni di popoli,il mito d’Europa dovrebbe invece assumere particolare importanza.Europa è una viaggiatrice,che non ha timore ad abbandonare tutto per spostarsi da Oriente a Occidente,a scoprire nuovi mondi e a portarvi il contributo di un’altra cultura.Ci ricorda che i popoli hanno sempre trasmigrato e che tali movimenti di popolazioni portano importanti innovazioni culturali e sociali.Questa vorrei che fosse la mia Europa,questa dovrebbe essere la nostra Europa,l'Europa di tutti noi,cittadini del solo popolo europeo.
C'è questo mito,dunque,ma c'è anche una storia.Una storia vera nata nelle terre del "mio" antico Sannio.Un giorno,infatti,un contadino della zona trovò nella sua campagna un bellissimo vaso in una tomba sannitica.Gli piace tantissimo,lo tiene.Dopo qualche anno e il contadino contattò un antiquario a cui presentò il vaso(un "Cratere,in realtà:il"cratere" era un vaso che serviva a mescolare il vino con le varie spezie,secondo il rituale del simposio greco).L'antiquario "gradì" l'opera e la comprò per pochi soldi dal contadino.E,siccome aveva un grande "amore" per l’arte,per la Storia e per la Cultura,il caro antiquario pensò bene di concludere quello che,con molta probabilità,fu il più grande affare della sua vita.Cosìcchè il "Cratere"fu acquistato,nel 1981,nientemeno che dal "Paul Getty Museum" di Malibu,per la cifra di 380.000 dollari.

L’opera
Il vaso è un cratere a calice decorato a figure rosse,alto più di 70 cm e un diametro di 60 cm.
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Deve il suo nome,appunto,(” Cratere con ratto di Europa”)dalla scena raffigurata sul lato principale,e la cui storia ho raccontato per sommi capi.

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Sul Cratere è raffigurata una fanciulla dai lunghi capelli sciolti,Europa appunto,dalla veste riccamente ricamata,che con una mano trattiene il velo,mosso dal vento,e con l’altra si aggrappa al corno del toro sovradipinto di bianco,sotto le cui zampe stanno Scilla e Tritone insieme a pesci e ad animali marini,che rappresentano metaforicamente il mare che il Toro(Zeus cioè)sta attraversando.Il vaso è noto anche come Vaso di Asteass,dal nome di un importantissimo ceramografo di Paestum del IV secolo a.C, Assteas, che fu uno tra i più attivi pittori vascolari a figure rosse della Magna Grecia. Anche per la tecnica pittorica adoperata(figure rosse su sfondo nero),distinta e diversa da quella del tempo(figure nere su fondo bianco)l'opera costituisce uno dei massimi capolavori al mondo per quel periodo.Asteass gestì un grande laboratorio in cui si producevano crateri.Dipinse prevalentemente scene mitologiche e teatrali ed è uno dei pochi ceramografi delle colonie greche il cui nome è giunto fino a noi e la sua opera più famosa è proprio il "Ratto d'Europa".
Il Vaso,dopo essere stato esposto anche ad "Expo 2015" è ora tornato qui nel Sannio,nel "suo" Sannio,anche se in realtà è patrimonio del Mondo e dell'Umanità,per il significato e i Valori che esso rappresenta.Ora il "Cratere" è definitivamente trasferito ed  esposto qui nel Sannio,nella mia cittadina,nella Torre del Castello di Montesarchio, in Provincia di  Benevento,sede del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino




 

15 aprile 2016

LA VOCE DELLA GENTE









Prima c'è stata la vicenda del Banco Etruria,con il padre della Ministra Boschi pesantemente coinvolto in per niente chiare operazioni bancarie.Adesso è venuto fuori lo scandalo del petrolio lucano che ha inflitto un duro colpo alla credibiltà del governo Renzi,con il Ministro Federica Guidi,costretta a dimettersi per alcune intercettazioni telefoniche nelle quali comunicava al suo fidanzato,Gianluigi Gemelli,alcuni interventi del Governo volti a favorire,di fatto,alcune compagnie petrolifere con le quali il Gemelli era in affari.Queste vicende hanno fatto esplodere le tensioni che da tempo covano all'interno del PD.Così si è arrivati all'inesorabile scontro finale,tra Renzi e le varie anime interne del PD,con i "rottamati" come D'Alema a godersi beati lo spettacolo.Il Premier ha capito bene che il cerchio intorno a lui si sta stringendo e lo dimostra la sempre maggiore scompostezza delle sue reazioni,a partire dall’attacco alla magistratura.Ora,però,al di là delle misere beghe piddine,quello che preoccupa è la situazione dell’Italia e degli italiani.Invece di dare risposte serie al Paese,Renzi,per spostare l'attenzione dallo scandalo lucano,è stato patetico nel promettere i suoi "soliti" 80 euro anche ai pensionati.E allora nell'interesse dell'Italia e degli italiani,è auspicabile che tutto finisca presto.E' infatti prevedibile che dopo la resa dei conti nel Pd,ci sarà un autentico terremoto politico che segnerà non solo la fine della legislatura,ma anche degli attuali schieramenti politico-partitici.Da una parte è prevedibile che ci sia la nascita del partito renziano della nazione(che raccoglierà anche i vari Verdini d'accatto)e dall'altra la comparsa sulla scena di una serie di soggetti politici reduci da questo o quello scomponimento partitico.La cosa non riguarda solo la sinistra,ma in modo addirittura più scomposto anche il centrodestra,come dimostrano le elezioni comunali romane.Lo scandalo del petrolio lucano sarà ricordato quindi come il terzo,straordinario accadimento nella politica italiana degli ultimi 25 anni,dopo Tangentopoli e il devastante attacco politico-finanziario allo spread che fu poi un attacco alla stessa Democrazia italiana.Gli episodi lucani,dunque,gettano discredito gigantesco sul governo,che avrà ripercussioni non solo nazionali ma anche internazionali,col giudizio dei mercati,delle istituzioni economiche europee e delle Agenzie di rating sul Def e sul debito pubblico.A ottobre,poi,si voterà per il referendum confermativo costituzionale,che porterà altri scontri politico-istituzionali.L’Italia,insomma,è stata trascinata in una tempesta perfetta da un governicchio di personaggi incapaci,o forse fin troppo capaci a proteggere dei precisi interessi lobbistici economico-finanziari.Attraverso questo ultimo scandalo il Paese ha potuto constatare l'avidità,l'incapacità,l'arroganza di un ceto politico-governativo di così basso spessore,come i Renzi,le Boschi,le Guidi,i Franceschini,le Picierno e via cantando.L'unica cosa di cui l'Italia ha oggi bisogno,è tornare a conoscere quella parola che da 5 anni è scomparsa dal vocabolario della politica italiana e cioè ELEZIONI.Ridare finalmente voce alla gente,al cittadino dopo lo scippo di democrazia consumato ad opera dei Napolitano,dei Monti,dei Letta e dei Renzi che non hanno mai conosciuto cosa sia una scheda elettorale,cosa sia una democrazia vera e compiuta.