15 aprile 2016

LA VOCE DELLA GENTE









Prima c'è stata la vicenda del Banco Etruria,con il padre della Ministra Boschi pesantemente coinvolto in per niente chiare operazioni bancarie.Adesso è venuto fuori lo scandalo del petrolio lucano che ha inflitto un duro colpo alla credibiltà del governo Renzi,con il Ministro Federica Guidi,costretta a dimettersi per alcune intercettazioni telefoniche nelle quali comunicava al suo fidanzato,Gianluigi Gemelli,alcuni interventi del Governo volti a favorire,di fatto,alcune compagnie petrolifere con le quali il Gemelli era in affari.Queste vicende hanno fatto esplodere le tensioni che da tempo covano all'interno del PD.Così si è arrivati all'inesorabile scontro finale,tra Renzi e le varie anime interne del PD,con i "rottamati" come D'Alema a godersi beati lo spettacolo.Il Premier ha capito bene che il cerchio intorno a lui si sta stringendo e lo dimostra la sempre maggiore scompostezza delle sue reazioni,a partire dall’attacco alla magistratura.Ora,però,al di là delle misere beghe piddine,quello che preoccupa è la situazione dell’Italia e degli italiani.Invece di dare risposte serie al Paese,Renzi,per spostare l'attenzione dallo scandalo lucano,è stato patetico nel promettere i suoi "soliti" 80 euro anche ai pensionati.E allora nell'interesse dell'Italia e degli italiani,è auspicabile che tutto finisca presto.E' infatti prevedibile che dopo la resa dei conti nel Pd,ci sarà un autentico terremoto politico che segnerà non solo la fine della legislatura,ma anche degli attuali schieramenti politico-partitici.Da una parte è prevedibile che ci sia la nascita del partito renziano della nazione(che raccoglierà anche i vari Verdini d'accatto)e dall'altra la comparsa sulla scena di una serie di soggetti politici reduci da questo o quello scomponimento partitico.La cosa non riguarda solo la sinistra,ma in modo addirittura più scomposto anche il centrodestra,come dimostrano le elezioni comunali romane.Lo scandalo del petrolio lucano sarà ricordato quindi come il terzo,straordinario accadimento nella politica italiana degli ultimi 25 anni,dopo Tangentopoli e il devastante attacco politico-finanziario allo spread che fu poi un attacco alla stessa Democrazia italiana.Gli episodi lucani,dunque,gettano discredito gigantesco sul governo,che avrà ripercussioni non solo nazionali ma anche internazionali,col giudizio dei mercati,delle istituzioni economiche europee e delle Agenzie di rating sul Def e sul debito pubblico.A ottobre,poi,si voterà per il referendum confermativo costituzionale,che porterà altri scontri politico-istituzionali.L’Italia,insomma,è stata trascinata in una tempesta perfetta da un governicchio di personaggi incapaci,o forse fin troppo capaci a proteggere dei precisi interessi lobbistici economico-finanziari.Attraverso questo ultimo scandalo il Paese ha potuto constatare l'avidità,l'incapacità,l'arroganza di un ceto politico-governativo di così basso spessore,come i Renzi,le Boschi,le Guidi,i Franceschini,le Picierno e via cantando.L'unica cosa di cui l'Italia ha oggi bisogno,è tornare a conoscere quella parola che da 5 anni è scomparsa dal vocabolario della politica italiana e cioè ELEZIONI.Ridare finalmente voce alla gente,al cittadino dopo lo scippo di democrazia consumato ad opera dei Napolitano,dei Monti,dei Letta e dei Renzi che non hanno mai conosciuto cosa sia una scheda elettorale,cosa sia una democrazia vera e compiuta.

2 commenti:

Julia ha detto...

Bravo Clem, tutti a votare, con la speranza che i soliti imbecilli se ne stiano a casa.. Sai quanti ancora hanno gli occhi e le orecchie insensibili a quello che sta succedendo...

Che cosa c'è di più drammatico dello spettacolo che abbiamo visto ripetersi tante volte e che vedremo senza dubbio ancora per molto - il giudizio popolare che mette alla prova nelle varie cariche i candidati eletti - tenendosi in disparte, per così dire, e osservandoli per un poco nelle loro azioni per dar poi invariabilmente, alla fine, la giusta, l'esatta ricompensa loro dovuta? Dopo tutto io credo che la parte più sublime della storia politica, il suo culmine, attualmente è fornita proprio dal popolo americano. Non conosco nulla di più grande, né migliore esercizio, né migliore digestione, né più positiva prova del passato, risultato trionfante della fede nell'umanità, di una ben combattuta elezione in America.
Walt Whitman

Speriamo succeda presto anche qui..
Ciao Clem
Buon tutto
Julia

Clem ha detto...

Splendide le parole di Whitman.Nelle sue opere esalta lo spirito americano. Non a caso, per decenni l'opera di Whitman è stata considerata come la Bibbia della democrazia americana,l'emblema di uno stato in crescita, simbolo della forza che nasce dalla fatica e dal lavoro,i versi diventano le parole di ogni americano perchè esprimono lo spirito di milioni di persone.E le parole dell'individuo e della gente,sono in Italia,sono appunto il voto,le elezioni,parole che in Italia sono andate in disuso da ormai 5 anni,dai tempi del governo Monti(Bersani fu eletto ma il governo lo fecero Letta e poi Renzi quest'ultimo mai stato eletto nemmeno come semplice parlamentare.Davvero,speriamo di tornare presto al voto perché sono convinto che ne vedremo delle belle e soprattutto perché la situazione economica,i movimenti di popoli dal Sud al Nord del mondo ed il terrorismo impongono governi seri e capai,altro che questa gente.
Ciao Julia e ogni cosa bella a te
Clem