Se non si sa quando finirà e come finirà la guerra tra Israele ed Hamas,una cosa,però,la si può già dire.I terroristi di Hamas sono riusciti nell’intento di capovolgere la realtà,convincendo la comunità internazionale che loro sono le vittime e gli israeliani i carnefici.
Certo,non può che esserci pietà per le morti di civili,particolarmente donne e bambini,non può che esserci l'auspicio che quanto prima venga raggiunto un cessate il fuoco.Ma quello che proprio non è accettabile sono proprio le menzogne di Hamas alle quali invece l'Occidente dà credito incondizionato.Perchè nella sostanza Israele viene posto sullo stesso piano dei terroristi di Hamas,come se le cose potessero stare insieme in un’unic concetto del male,la persistente azione criminale di Hamas e il diritto d’Israele alla difesa.Questa equiparazione,oltre che una menzogna,è un’indecenza.Eppure questo ha detto l’Alto Commissario Onu per i diritti umani,Navi Pillay,che ha affermato che oltre ad Hamas anche Israele commetta gravi violazioni dei diritti dell’uomo e crimini contro l’umanità.Parole indecenti,immorali ed inammissibili,soprattutto,poi,se dette dalla responsabile di un Organismo internazonale qual'è l'Onu,anche se poi a cosa serva oggi l'Onu proprio non si capisce.Ed inammissibile è il comportamento silente ed omertoso di Barack Obama,che insieme a tutto l'Occidente,è responsabile del precipitare del conflitto in tutta l'area mediorentale(Siria,Iraq,Libia).E ciò nonostante Obama chiede a Israele una tregua "senza condizioni"senza chiedere,però,il contestuale disarmo di Hamas.
Ma indecente è stato anche il discorso della nostra ministra degli Esteri,Federica Mogherini che,parlando alla Camera dei deputati ha affermato: “Non dobbiamo farci intrappolare in quella bolla d'odio,non bisogna fare della partigianeria,dividersi tra “amici di Israele” e “amici della Palestina” nel conflitto tra due disperazioni e tra due esasperazioni”.Ma che dice 'sta tizia?Esasperazioni?Come se Israele avesse avuto voglia di far guerra.Israele,invece,non sta combattendo i palestinesi,ma sta reagendo contro gli assassini di Hamas che hanno ammazzato tre quindicenni israeliani.Israele si sta difendendo dagli attacchi che partono dai tunnel costruiti da Hamas nella striscia di Gaza e che vanno a finire dritti in territorio israeliano.Che è cosa molto,ma molto diversa.Il fatto che ci siano delle vittime civili a Gaza è cosa straziante,è vero,ma è la dolorosa conseguenza dell’uso che dei civili medesimi fanno gli assassini di Hamas, sfruttandoli come scudi umani.
Se poi ti capita,come a me è capitato,di sentire in tv l'inviata del Tg3 che in collegamento da Gaza dice:"Gli israeliani hanno avuto delle perdite,ma ora parliamo di chi ha avuto più morti",allora rimani trasecolato,ma anche disgustato.Come se i morti avessero un peso e un valore diverso.Come se il fatto che nella contabilità delle morti non vi siano troppi israeliani,come qualcuno forse anche in Italia avrebbe forse desiderato,fosse una colpa di Israele e non fosse invece dovuta all'efficienza dei suoi sistemi di difesa antimissilistici.Non si tratta qui di essere partigiani.Piuttosto si tratta di non essere ipocriti:si vuole,da parte di alcuni,come la sinistra estrema italiana ed europea,che Israele scompaia?Lo si dica,se se ne ha il coraggio,senza ipocrisie.La si finisca con questo pacifismo a senso unilaterale.
E quanta responsabilità hanno i governi europei per il determinarsi di questa situazione.Quei governi che in questi anni,attraverso il canale dell’Unione europea,hanno inondato di finanziamenti i gruppi dirigenti palestinesi senza minimamente preoccuparsi di verificare che fine facessero quei soldi.Come venissero utilizzati,se per costruire scuole e ospedali o, invece,per scavare gallerie in territorio israeliano e comprare armi di distruzione.L’esecrazione per il bombardamento della scuola dell'Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi a Gaza,colpita dall’artiglieria israeliana,è stata universale.Ma nessuno si è indignato quando si è saputo che in quella stessa scuola,Hamas nascondeva armi,anche qui facendosi vigliaccamente scudo di donne e bambini.
E allora farebbe bene la ministra Mogherini,la pacifista con la foto ricordo di lei insieme ad Arafat (nella foto) di dirle chiaramente e senza ipocrisie e finti pacifismi queste cose.E che le dicesse ancor più adesso nel momento in cui(forse)sta per diventare ministro degli esteri della Unione Europea.Ma forse non lo diventerà proprio per colpa di quella foto,proprio per l'idea della pace che con quella foto, posta in bella mostra sulla consolle del salotto di casa(e magari del Ministero)la Ministra ha dimostrato di avere.Ma in Europa,ma in Italia,per fortuna,tanta gente ha un'idea diversa della Pace.Diversa da quella della Mogherini,evidentemente.
Certo,non può che esserci pietà per le morti di civili,particolarmente donne e bambini,non può che esserci l'auspicio che quanto prima venga raggiunto un cessate il fuoco.Ma quello che proprio non è accettabile sono proprio le menzogne di Hamas alle quali invece l'Occidente dà credito incondizionato.Perchè nella sostanza Israele viene posto sullo stesso piano dei terroristi di Hamas,come se le cose potessero stare insieme in un’unic concetto del male,la persistente azione criminale di Hamas e il diritto d’Israele alla difesa.Questa equiparazione,oltre che una menzogna,è un’indecenza.Eppure questo ha detto l’Alto Commissario Onu per i diritti umani,Navi Pillay,che ha affermato che oltre ad Hamas anche Israele commetta gravi violazioni dei diritti dell’uomo e crimini contro l’umanità.Parole indecenti,immorali ed inammissibili,soprattutto,poi,se dette dalla responsabile di un Organismo internazonale qual'è l'Onu,anche se poi a cosa serva oggi l'Onu proprio non si capisce.Ed inammissibile è il comportamento silente ed omertoso di Barack Obama,che insieme a tutto l'Occidente,è responsabile del precipitare del conflitto in tutta l'area mediorentale(Siria,Iraq,Libia).E ciò nonostante Obama chiede a Israele una tregua "senza condizioni"senza chiedere,però,il contestuale disarmo di Hamas.
Ma indecente è stato anche il discorso della nostra ministra degli Esteri,Federica Mogherini che,parlando alla Camera dei deputati ha affermato: “Non dobbiamo farci intrappolare in quella bolla d'odio,non bisogna fare della partigianeria,dividersi tra “amici di Israele” e “amici della Palestina” nel conflitto tra due disperazioni e tra due esasperazioni”.Ma che dice 'sta tizia?Esasperazioni?Come se Israele avesse avuto voglia di far guerra.Israele,invece,non sta combattendo i palestinesi,ma sta reagendo contro gli assassini di Hamas che hanno ammazzato tre quindicenni israeliani.Israele si sta difendendo dagli attacchi che partono dai tunnel costruiti da Hamas nella striscia di Gaza e che vanno a finire dritti in territorio israeliano.Che è cosa molto,ma molto diversa.Il fatto che ci siano delle vittime civili a Gaza è cosa straziante,è vero,ma è la dolorosa conseguenza dell’uso che dei civili medesimi fanno gli assassini di Hamas, sfruttandoli come scudi umani.
Se poi ti capita,come a me è capitato,di sentire in tv l'inviata del Tg3 che in collegamento da Gaza dice:"Gli israeliani hanno avuto delle perdite,ma ora parliamo di chi ha avuto più morti",allora rimani trasecolato,ma anche disgustato.Come se i morti avessero un peso e un valore diverso.Come se il fatto che nella contabilità delle morti non vi siano troppi israeliani,come qualcuno forse anche in Italia avrebbe forse desiderato,fosse una colpa di Israele e non fosse invece dovuta all'efficienza dei suoi sistemi di difesa antimissilistici.Non si tratta qui di essere partigiani.Piuttosto si tratta di non essere ipocriti:si vuole,da parte di alcuni,come la sinistra estrema italiana ed europea,che Israele scompaia?Lo si dica,se se ne ha il coraggio,senza ipocrisie.La si finisca con questo pacifismo a senso unilaterale.
E quanta responsabilità hanno i governi europei per il determinarsi di questa situazione.Quei governi che in questi anni,attraverso il canale dell’Unione europea,hanno inondato di finanziamenti i gruppi dirigenti palestinesi senza minimamente preoccuparsi di verificare che fine facessero quei soldi.Come venissero utilizzati,se per costruire scuole e ospedali o, invece,per scavare gallerie in territorio israeliano e comprare armi di distruzione.L’esecrazione per il bombardamento della scuola dell'Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi a Gaza,colpita dall’artiglieria israeliana,è stata universale.Ma nessuno si è indignato quando si è saputo che in quella stessa scuola,Hamas nascondeva armi,anche qui facendosi vigliaccamente scudo di donne e bambini.
E allora farebbe bene la ministra Mogherini,la pacifista con la foto ricordo di lei insieme ad Arafat (nella foto) di dirle chiaramente e senza ipocrisie e finti pacifismi queste cose.E che le dicesse ancor più adesso nel momento in cui(forse)sta per diventare ministro degli esteri della Unione Europea.Ma forse non lo diventerà proprio per colpa di quella foto,proprio per l'idea della pace che con quella foto, posta in bella mostra sulla consolle del salotto di casa(e magari del Ministero)la Ministra ha dimostrato di avere.Ma in Europa,ma in Italia,per fortuna,tanta gente ha un'idea diversa della Pace.Diversa da quella della Mogherini,evidentemente.
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