14 maggio 2014

MA NON E' UNA COSA SERIA






















Anche da questo si vede che l'Italia non è un Paese "normale".Che non è un Paese serio.Già le rivelazioni dell’ex premier spagnolo Zapatero sul complotto europeo ai danni dell'Italia avrebbero dovuto scatenare richieste ufficiali di chiarimento del governo italiano ai partner europei.Se fossimo un paese serio i politici e le più alte cariche istituzionali(il signore del Colle,in primis)avrebbero dovuto rivendicare rispetto della nostra dignità nazionale.Avrebbero dovuto ricordare all'Europa tutta cos'è stata l'Italia nel corso dei secoli,che cosa ha significato la cultura,l'identità,la civiltà italiana nella storia e nella stessa costruzione dell'Europa.Ed invece niente.Quello che accadde in quell'incredibile novembre 2011 fu una delle più grandi vergogne che la storia d'Italia dovrà ricordare.In quei giorni quello che interessava al signore del Quirinale,alla sinistra italiana,alla finanza italiana ed europea,era solo e soltanto la caduta del governo Berlusconi.Berlusconi doveva essere tolto di torno con tutti i mezzi,in ogni modo.Anche se si trattava di subire "diktat" dalla Germania.E adesso,dopo Zapatero,anche l’ex segretario al Tesoro USA,Geithner,viene a confermare questo scenario.Con le rivelazioni di Geithner si completa il quadro fosco di quel "Novembre Nero" della democrazia italiana,che portò alla caduta del Governo Berlusconi(l'ultimo liberamente eletto dai cittadini).Zapatero e Geithner,infatti,nei loro libri “El Dilema” e “Stress Test” raccontano il disegno criminogeno del grande establishment politico-finanaziario italiano ed europeo,consumato contro la democrazia italiana.Geithner ricorda come,nell'estate 2011,Washington avesse chiesto all’Europa e la Germania di adottare un piano di protezione finanziaria contro il rischio di fallimento di Italia e Spagna.Ma come risposta arrivò,da funzionari europei,la richiesta agli USA di partecipare ad un piano per far cadere il governo italiano di Silvio Berlusconi.Obama,però,disse che non si poteva essere coinvolti in quel complotto e anzi addirittura aggiunse:"non possiamo avere il suo(di Berlusconi) sangue sulle nostre mani”.Perchè l'Europa chiedeva questo?Perchè Angela Merkel aveva fatto pressioni su Berlusconi perché accettasse di sottoporsi al famigerato “Programma”(praticamente una sottomissione economica dell'Italia alla Germania)in cambio di un prestito del Fondo monetario internazionale.Berlusconi disse un grande NO.E il Ministro Tremonti chiosò:“Conosco modi migliori di suicidio”.Ma intanto di lì a poco Berlusconi dovette rassegnare le dimissioni,per far posto ad un governo tecnico guidato da Mario Monti”.Simili,identiche parole erano già state scritte da Alan Friedman nel suo libro"Ammazziamo il Gattopardo"nel quale si racconta tutto il "piano" premeditato da Napolitano finalizzato alla caduta del governo Berlusconi.Geithner restò esterefatto delle richieste europee.Un sentimento,questo,che dimostra quanta considerazione abbiano gli americani del popolo italiano.Un sentimento,questo,che,invece,non provò e tuttora non prova nessuna carica istituzionale , che in queste ore non chiede nessuna spiegazione all'Europa.A cominciare dal signore del Colle.Eppure così tanto s'era riempito la bocca di parole come "orgoglio e fierezza" nazionale quando ha celebrato i 150 anni dell'Unità d'Italia.Invece il più assoluto silenzio.Perciò Sarkozy e la Merkel potettero deridere non Berlusconi,ma gli italiani tutti.Perciò QUESTA Italia non è un paese normale.Perciò QUESTA Italia non è una cosa seria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sino a quando in Italia avremo i sinistrati e sino a quando ricopriranno ruoli di potere, l'Italia non sarà mai un Paese serio.