Quest'asse da stiro me la pago io": sdegnata per i costi dei lavori di ammodernamento di Downing Street, una frugale (in Italia i giornali salivati avrebbero utilizzato l'aggettivo "sobrio") Margaret Thatcher si offrì di sborsare di tasca propria le 19 sterline messe in conto ai contribuenti per un banale accessorio domestico.
E quando mai e da chi,le sentiremo queste parole nella politica italiana? Le sentiremo dalla Presidente Polverini,mentre la sua Giunta Regionale del Lazio trova tempi e modi (e soldi) per aumentare le indennità agli assessori,anche a quelli cosiddetti "esterni", cioè non eletti? O le sentiremo pronunciare dal Governatore della Calabria quando fa pagare al contribuente calabrese le inutili assunzioni di 8000 forestali? Oppure le sentiremo pronunciare dal governo del Professor Monti e dei suoi Illuminati colleghi, i quali,mentre "deindicizzano" le pensioni di 500 Euro (che parola ipocrita per dire che il costo della vita aumenta e le pensioni no) non pubblicano sul web (così come per legge) i loro introiti? (Almeno ci consola il fatto che la Ministro Fornero "compartecipa" alle sofferenze economiche degli italiani con abbondante effluvio del canaletto lacrimale).E questo mentre la casa ti "crolla" addosso tra la reintoduzione dell'ICI e la rivalutazione del 60% dell'estimo catastale.E questo mentre le Arpie bancarie ti vengono a frugare nelle tasche e a spiarti anche quando fai la pipì.
E i parlamentari? No.Nemmeno i parlamentari italiani conoscono "quelle" parole.A quelle parole,direbbe il Giusti,i molto (e molti,anzi troppi) onorevoli parlamentari sono "morti ed assoterrati".Perchè gli "onorevoli" parlamentari (anche quelli "ex") continuano a usufruire di tutti i benefici che si sono autoatttribuiti nel corso degli anni. (Almeno il conto dal barbiere o del parrucchiere di Montecitorio potevate pagarvelo,diamine!).Parole "sconosciute" queste parole nella politica italiana.
Ma per noi comuni mortali che onorevoli non siamo,domani è un altro giorno.Domani è un nuovo giorno.Di nuove tasse,di vecchie tasse.
E i parlamentari? No.Nemmeno i parlamentari italiani conoscono "quelle" parole.A quelle parole,direbbe il Giusti,i molto (e molti,anzi troppi) onorevoli parlamentari sono "morti ed assoterrati".Perchè gli "onorevoli" parlamentari (anche quelli "ex") continuano a usufruire di tutti i benefici che si sono autoatttribuiti nel corso degli anni. (Almeno il conto dal barbiere o del parrucchiere di Montecitorio potevate pagarvelo,diamine!).Parole "sconosciute" queste parole nella politica italiana.
Ma per noi comuni mortali che onorevoli non siamo,domani è un altro giorno.Domani è un nuovo giorno.Di nuove tasse,di vecchie tasse.
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