06 gennaio 2012

I SILENZI DELLA POLITICA

C'era una volta il "popolo Viola".E c'era una volta il Movimento del "Se non ora quando?" (Povero Primo Levi,che scempio è stato fatto del del suo libro).E poi c'era ancora una volta il "Movimento per la difesa della Costituzione".C'era una volta il popolo degli "imbavagliati" che un giorno sì e un altro pure,manifestavano contro il regime berlusconiano che stava sopprimendo la libertà di stampa,portando il Paese sull'orlo del baratro della democrazia.
E poi c'erano tutti i "menestrelli" dell'antiregime,il contropotere dei salotti rossi.Floris e Fazio.Santoro e Mineo,Annunziata e Gruber,Lerner e la Bianca (in realtà rossa,molto rossa) Berlinguer.
Ma ecco.D'improvviso sorge "il sol dell'avvenire".Il Cav. non c'è più.Meno male che Silvio non c'è più gridano in tanti.Cacciato via da Napolitano (che raccolse molto volentieri l'invito-ordine della Merkel).Sfilate e strombazzate per le vie di Roma,come ai tempi della vittoria del Mondiale di pallone in Germania.E al posto del Cav. arriva un uomo "sobrio",incredibilmente insignificante e grigio anche se indossa un loden verde.E' il Prof. della Bocconi Mario Monti,l'uomo che dovrà compiere il miracolo del salvataggio economico,ma che per intanto ha compiuto il miracolo di cacciare il Cav.E allora tutto bene,tutto bello,tutto buono adesso che Silvio non c'è? Beh,non esattamente.Perchè l'uomo grigio-verde viene giù con la scimitarra e arrivano botte da orbi nelle tasche degli italiani.Mazzate incredibili,tali da tramortire un toro (ma è proprio questo che esige il Toro della Borsa).
E difronte a tutto questo cosa accade alla sinistra italiana? E ai Movimenti e ai popoli Verdi,Viola e Rossi? Niente.Tutto tace.E' vero.Il Cav. non c'è più,d'accordo.Ma anche la sinistra italiana vota per il Bocconiano.E la manovra lacrime ed il sangue viene conconcordata anche con Bersani che,però, deve subire schiaffi e sganassoni dalla Camusso sull'art. 18,sulla flessibilità del mercato del lavoro,sulle pensioni e su quasi tutto il resto.
E adesso anche i tele-rossi-giornalisti di tv pubblica stanno zitti.Ed anche i Menestrelli di sinistra non si sentono più.Anzi.Le rosse trasmissioni della TV pubblica e la carta stampata così fortemente "imparentata" con le banche, la grande finanza e la grande industria italiana, cominciano a salivare alla grande difronte al Bocconiano.
E la politica? E la maggioranza? E l'opposizione? Ed il rispetto della Costituzione? Ed il voto popolare? Ma come.Con Silvio,la democrazia era a rischio,si era sotto un regime oppressivo.E adesso che c'è il Governo dei Tecnici,il Governo che non si è mai presentato in un seggio elettorale,adesso che il Parlamento si limita a legiferare sulle galline ovaiole,e la democrazia è davvero "sospesa" nessuna parola,nessuna protesta? Uno vota a destra e l'altro a sinistra e poi si ritrova ad essere governato da sconosciuti TECNICI che dall'alto delle loro cattedre bocconiane ti stramazzano l'economia italiana su ordine della Germania.Ma chi ha legittimato questi bocconiani ad intromettersi nella piccola economia di una famiglia,nelle nostre vite quotidiane stravolgendone il contenuto,le abitudini,i modi di viverla?
Ma perchè questo? Forse la risposta è più semplice di quanto si pensi. La politica italiana,nel suo complesso, non ha saputo fare riforme strutturali ed indispensabili.Non ha guardato al futuro,ad una società moderna in una economia globalizzata.Si è dilaniata in lotte feroci,come quelle tra Guelfi e Ghibellini.Non si è visto "l'Altro" come Avversario e non come "nemico",quando,invece,insieme,si poteva fare un'altra Italia,al di là delle vuote e retoriche celebrazioni dei 150 anni della sua Unità,un'Italia che sapesse far sentire la sua voce in Europa,senza prendere ordini da nessun Nicolas e nessuna Angela.Ma soprattutto "questa" politica è stata una politica priva di Moralità.Ha voluto che l'Italia non fosse un Paese per vecchi.Ecco perchè sono arrivati i Bocconiani.Con la speranza che la gente,l'elettore li spazzi via il più presto possibile.

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