10 luglio 2012

VERY BAD, MR. MONTI


E mica le manda a dire Giorgio Squinzi,neo Presidente di Confindustria,al Governo Monti.E mica sono teneri i suoi giudizi!.Un voto alla politica economica del governo?Tra il 5 e il 6 (più 5 che 6).E stentato,per giunta....Un  giudizio sulla "spending"?"Pura macelleria sociale".La riforma del mercato del lavoro?"Una boiata".E lui,il SuperMario nazionale si è imbufalito,caspita se si è imbufalito.E ha contrattaccato a testa bassa:" Dichiarazioni di questo tipo fanno aumentare lo spread, i tassi di interesse e incidono non solo sul debito pubblico ma anche sulle imprese" ipse dixit..
In realtà il giudizio di "macelleria sociale" espresso da Squinzi è solo l'ultimo round di un match sempre più duro tra Governo e Confindustria.Sì,perchè poi non è che sia solo Squinzi ad esprimere giudizi più che negativi su questo Governo.Anche l'ex Presidente di Confindustria,Lady Emma Marcegaglia,in un'intervista al Financial Times,definì «Very bad»,il disegno di legge presentato da Monti sulla modifica all'articolo 18.E i giudizi critici di Squinzi sui tecnici hanno talora assunto toni di velenoso sarcasmo.Come quando,ad esempio,il Presidente degli industriali disse a proposito del Premier:"Parla un tedesco perfetto e perciò ha buone opportunità di convincere Angela Merkel sulla necessità degli eurobond o altre misure di sostegno degli Stati in crisi".E ancora.Mentre il premier era impegnato nel Consiglio europeo,il numero 1 di Viale dell'Astronomia parlò,senza mezzi termini,di un'Italia sprofondata nell'abisso" a causa delle scelte recessive adottate dall'esecutivo.
E anche sul quotidiano degli industriali   "Il Sole 24Ore",Guido Gentili andò all'attacco: "Monti (.....) non è riuscito a scrollarsi di dosso tutti i condizionamenti politici e sindacali per puntare più in alto. Poteva fare di più? Francamente sì".
E forse è stato per questo che il Prof. si "lamentò" di essere stato abbandonato dai cosiddetti "poteri forti": (...)"I poteri forti rappresentati anche da Confindustria e da qualche "grande giornale italiano"- accusò il premier- "hanno abbandonato l’appoggio a me e al mio governo".
Insomma volano gli stracci tra Governo e Confindustria.Siamo ai pesci in faccia.Eppure gli industriali dovrebbero pur ricordare quello che è avvenuto solo pochi mesi fa.Gli industriali dovrebbero ricordare i tappeti rossi che stesero all'ascesa di Monti a Palazzo Chigi.Gli industriali,dovrebbero ricordare le grida imperiose lanciate dalle colonne del loro giornale,"Il Sole24 Ore":"FATE PRESTO!",con le quali sponsorizzavano,di fatto,il governo tecnico del "Bocconiano".

E già.Bisognava far presto,nel novembre 2011,a cacciare Berlusconi,perchè lo spread era salito "addirittura" a una media di 300 punti di differenziale,mica ai costanti 485 giornalieri di questi mesi "bocconiani".Bisognava far presto ad insediare un governo di tecnici e professori,un governo di "Migliori",di "Gente Eletta",mica un governo votato dalla "Gente Normale".E a Lady Marcegaglia,all'epoca Presidente di Confindustria,che ora definisce "very bad" le politiche economiche del Governo Monti,forse sarebbe opportuno ricordare in quali modi e in quali toni,un giorno sì e l'altro pure,dava addosso (e di brutto) al governo degli "incapaci" Berlusconi e Tremonti.
E allora,caro Squinzi,chi è causa del suo mal pianga se stesso.Non lamentatevi,voi industriali,adesso che avete constatatato che il governo anche da voi voluto,questo "governicchio" tecnocratico,non sa impostare riforme strutturali,non mette in atto misure sulla crescita,sullo sviluppo,sugli investimenti,sul credito bancario.Non lamentatevi se questo Governo "Migliore"non liberalizza e non privatizza.Se non paga i propri debiti alle industrie che lavorano con le Pubbliche Amministrazioni.Se non ha affatto escluso,ma solo rinviato,l'aumento dell'IVA al 23% con tutto quello che ne consegue per la produzione industriale.
Pensateci meglio la prossima volta,voi industriali.In fondo è meglio un governo "eletto" che un governo di "Eletti".

Nessun commento: