28 dicembre 2011

MR. SPREAD

E così ci doveva capitare anche questa.Ci toccava anche il governo dei tecnici,il governo dei migliori così come lo voleva Platone,per il quale era necessario che a governare fossero i filosofi, o, che è lo stesso, che i governanti fossero filosofi.Perchè,diceva Platone, la politica è troppo spesso affidata alla massa amorfa o a pochi incompetenti.E sia.Che la politica italiana sia lasciata in mano a pochi incompetenti (e questo sarebbe il meno) o a molti gaglioffi è incontrovertibile.Che il livello della politica e della classe politica italiana sia quel che sia è indiscutibile.Ed è pur vero che "quelli" che governavano prima, "quelli" del centrodestra,non è che avessero fatto poi molto per farsi rimpiangere.Ma almeno erano voluti e votati dal popolo.
E invece eccoli là.Certo non sono i filosofi come li voleva Platone.Ma sono pur sempre "Prof." e si sono seduti ben comodamente sulle poltrone di Palazzo Chigi,nelle stanze di quel Palazzo prima da loro così tanto aborrito.Ma che ne sa il popolo dei Prof.? Il popolo manco e mica li conosce i Prof. i Filosofi del del Tremila,alla faccia dell'art. 1 della Costituzione italiana.Quei Prof,quei migliori,che il Presidente della Repubblica con un bel colpo di mano (e con una bella mano della finanza,delle banche, dell'industria e della grande stampa nazionale ed internazionale) ha piazzato lì al governo mentre il governo in carica ancora discuteva in Parlamento di altre manovre economiche.
E hanno cominciato a "lavorare" i Prof.Già.Perchè come invocava il giornale della Confindustria,il "Sole 24 Ore" occorreva "FARE PRESTO".Perchè il signor Todt's (made in China) comprava paginate intere di quotidiani per chiedere un cambio di questa politica.Perchè mrs. Marcegaglia chiedeva un "cambio di passo" (ioè di governo).Perchè,insomma,c'era Mr. Spread che con colpi violenti batteva alle porte dell'economia e della politica, e finchè c'era Silvio (questa era la filastrocca) Mr. Spread non sarebbe andato via.Eppure, adesso che Silvio è andato via (o meglio è stato cacciato via dal Presidente della Repubblica) adesso,quando stiamo piangendo (noi sì Ministro Fornero) lacrime di sangue per un manovra economica fatta di sangue e lacrime,Mr. Spread non solo non è andato via,ma continua a salire le scale dei palazzi dell'economia,delle industria,della politica.Ma soprattutto sale le scale delle nostre abitazioni,gira per le stanze della nostra vita,costringendoci a cambiarla questa nostra vita,a restringerla entro limiti sempre più stretti questa nostra vita.La "nostra" vita,non quella dei Prof.
E fa niente (fa niente?) se il nuovo governo di Spagna,che balla lo stesso ballo italiano,non solo non ha messo alcuna nuova tassa,ma anzi abbasserà quelle già esistenti.E fa niente (fa niente?) se il governo spagnolo ha già messo in cantiere un'azione (non un programma) di liberalizzazioni mentre in Italia per un mezzo tentativo di rendere più libero il parco macchine dei taxi,e per un mezzo annuncio di aumentare appena appena un pò la "competition" all'interno della lobby farmaceutico si è scatenato un pandemonio,che ha costretto il governo a fare precipitosa marcia indietro.E questo senza aver nemmeno cominciato ad accennare alle liberalizzazioni degli ordini professionali dei magistrati,dei notai,degli avvocati,dei giornalisti.
E Mr. Spread rimane lì,non se ne va.Ma niente paura.Noi abbiamo sempre il Governo dei Prof. Il governo dei Migliori.Il governo dei Filosofi del Tremila.

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