08 gennaio 2013

SALVATORI E NO....


L'anno scorso,di questi tempi,le copertine erano per lui,per Mario Monti.E "Times" si poneva la domanda retorica se "lui",se Mario Monti poteva salvare l'Europa.Ad un anno di distanza la risposta su chi poteva salvare capra e cavoli e cioè Europa ed Euro,è arrivata.Ma la risposta è stata diversa da quella che un anno fa si dava "Time".Il salvatore dell'Euro,dell'Europa è qualcun altro.Ed è Mario Draghi,per l'esattezza.Altro che Mario Monti.Tutta un'altra roba Mario Draghi.Con Monti in comune c'è solo il nome.E così,e perciò,e non a caso,il presidente della Bce, Mario Draghi é stato nominato dal quotidiano inglese 'The Times' uomo d'affari dell'anno. Il quotidiano, che descrive Draghi come "il banchiere centrale che ha svettato alto nel mezzo del caos", spiega che "é stato il candidato naturale e incontrastato dopo aver stabilito la sua istituzione come una delle poche voci credibili nella zona euro".Viene in particolare sottolineato che "ha dato la scossa ai mercati, salendo sopra i battibecchi dei leader politici europei per salvare l'euro dalla disintegrazione".
E tanto per completezza aggiungiamo pure che Mario Draghi era già stato "incoronato"uomo dell'anno dal Financial Time che lo aveva indicato come "l'italiano determinato che ha salvato l'euro".
E così,volendo parafrasare Elio Vittorini,possiamo dire che ci sono "uomini e no".Salvatori e no dell'Europa.Quelli che godono di buona stampa,come Monti Mario.Che però in Europa ha solo saputo strisciare ai piedi della Merkel e a danno dell'economia italiana.E chi restando nell'ombra,agendo con discrezione ma con consapevolezza dei problemi,ha cercato di risolvere i problemi provocati da questo maledettissimo euro.Come Draghi Mario,ad esempio.

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